di Luca Salomone

Pinsami, la società di Reggio Emilia leader nella produzione di basi pinsa per la Gdo e l’Horeca, porta a casa 10 milioni di euro per la crescita in Italia e oltre confine. L’operazione è stata sottoscritta da un gruppo di investitori composto da Bcc Banca Iccrea, Tenax Capital ed Emil Banca.

Nel dettaglio il finanziamento, strutturato da Banca Finint, consentirà di sostenere l’azienda nell’installazione, nella città natale, di una terza linea dedicata.

Questa incrementerà la capacità produttiva e permetterà la realizzazione di ulteriori varianti del prodotto, in grado di soddisfare la domanda dei mercati esteri, che comprendono, l’Europa, il Medio Oriente e le Americhe – per un totale di 36 nazioni - dove la commercializzazione è gestita, come del resto in Italia, tramite la Gdo e l’online.

Pinsami, controllata, dal 2021, dal fondo di investimento tedesco Dics (Deutsche invest capital solutions), ha lanciato infatti un piano di sviluppo che riguarda sia il nostro Paese, sia le molteplici geografie coperte e che dovrebbe portare, nei prossimi due anni, al raddoppio del giro d’affari.

Questo processo, come aggiunge Mauro Delle Vacche, amministratore delegato e responsabile delle vendite dell’azienda reggiana, «consentirà di rendere i processi più efficienti creando, nel territorio di origine, nuove prospettive di lavoro, soprattutto per le giovani generazioni».

Fondata nel 2015 come start up, da Fabio Grillo e dallo stesso Mauro Dalle Vacche, Pinsami è un vero campione: nel 2023 ha raggiunto 24 milioni di ricavi, mentre l’export è salito a tripla cifra, ossia del 125 per cento. E oggi 200 maestri pinsaioli lavorano a mano 100 mila pinse al giorno nelle due ‘fabbriche’ di Reggio Emilia.

I marchi, per il retail, sono due, quello omonimo e Mister Pinsa, mentre Pinsami professional è indirizzato al food service.