Parte la sinergia riminese tra Macfrut e Fieravicola
Parte la sinergia riminese tra Macfrut e Fieravicola
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Al via oggi, martedì 7 fino al 9 settembre, il doppio evento fieristico riminese dedicato all’agrifood del fresco.
Per il settore ortofrutta è il primo evento europeo in presenza, dopo oltre un anno e mezzo di relazioni a distanza. E, per i beni di largo consumo, gli incontri continuano, a Bologna, dal 9 al 12 settembre, con il Sana, il grande appuntamento del biologico.
L’accoppiata fa il suo debutto con numeri impensabili fino a pochi mesi fa. Per Macfrut gli espositori son 800, per undici comparti e una presenza estera al 20%, oltre 500 buyer internazionali accreditati, in collaborazione con Ice-Agenzia, più di 50 eventi.
Al centro di tutto, ovviamente, l’ortofrutta, settore strategico dell’agroalimentare italiano, con più di 15 miliardi di euro (un terzo destinato ai mercati esteri), che ha registrato, nei primi 5 mesi, un balzo in fatto di esportazioni: +9,4% in quantità e +11,9% in valore.
Regno Unito a parte, a causa della Brexit (-34,1%), il made in Italy cresce su tutti i suoi principali mercati: +13,3% in Germania, +6,5% Francia, +14% Austria, +7% Svizzera, +22,1% in Spagna, +18,5 Paesi Bassi. In calo invece, sempre nei 5 mesi, le importazioni, che evidenziano un -9,2% in quantità e un -9,6% in valore.
In contemporanea alla fiera in presenza ci sarà Macfrut Digital (macfrutdigital.com), che consente agli espositori di ampliare le relazioni con i Paesi “lontani”, realizzare incontri b2b, seguire le registrazioni dei convegni e visitare gli stand virtuali.
Ma, come detto, è anche la “prima volta” di Fieravicola nel quartiere di Rimini, invece che in quello di Forlì. Con nuova location, ritorno in presenza, rilancio internazionale, la rassegna è una vetrina specializzata in cui presentare l’intero processo produttivo del comparto.
Mobilitata tutta la filiera nelle sue segmentazioni, dalla mangimistica e la genetica, all’allevamento, alle tecnologie e impianti di lavorazione e confezionamento carni, uova e ovoprodotti, attrezzature agricole per zootecnia, tecnologie per la sostenibilità ambientale e marketing.
Anche qui è stata predisposta una fitta agenda di incontri b2b con buyer esteri, secondo un programma realizzato in collaborazione con Ice-Agenzia, attraverso la rete di agenti esteri di Cesena Fiera e una serie di webinar di presentazione. Gli sforzi congiunti hanno assicurato un buon risultato, con la registrazione di oltre 80 buyer accreditati, una cinquantina dalla Russia e dall’Eurasia e una trentina dal nord Africa, tra le nazioni individuate per creare nuove opportunità di business.
Come da disposizioni governative italiane, a Macfrut si potrà accedere solo con Green Pass, o con titolo internazionale equivalente. Per chi ne fosse sprovvisto sarà possibile effettuare un tampone rapido nei due ingressi della Fiera.
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