Pac2000A mette l'AI nel carrello

Pac2000A mette l'AI nel carrello
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Prova su strada dell’intelligenza artificiale applicata alla spesa quotidiana. A fare il grande passo è Pac2000A Conad.
Il gruppo ha avviato il progetto insieme all’israeliana Shopic (soluzioni tecnologiche per il retail) e a Gab Tamagnini, fornitore di tecnologia per la vendita al dettaglio.
L'iniziativa introduce Virgì, nome per il momento non definitivo: si tratta di un sistema di supporto tecnologico alla vendita che, attraverso l’AI, mira a ridefinire l'esperienza di spesa nei supermercati del gruppo.
Come funziona Virgì
In pratica il dispositivo, facilmente applicabile al carrello tramite una clip, è dotato di un'intelligenza artificiale avanzata, che riconosce automaticamente i prodotti inseriti.
Questo permette di velocizzare la spesa, eliminando la necessità di scansionare manualmente i prodotti, personalizzare l'esperienza offrendo promozioni e suggerimenti mirati, e semplificare il pagamento, consentendo di evitare le code alle casse.
Ma, almeno in teoria, l’AI può portare molto di più agli uffici marketing: cioè raccogliere, ovviamente in forma anonima, una serie di preziosi dati sui comportamenti di acquisto, o di rinuncia ai prodotti, e dunque di calibrare perfettamente gli assortimenti.
La tecnologia Shopic, integrata nel tradizionale carrello della spesa lo trasforma in un assistente personale per la clientela e permette di inserire, nel mondo off line, una serie di vantaggi per ora riservati all’online.
Pac2000A e i partner sono oggi al lavoro per definire gli ultimi dettagli del progetto e avviare la fase di test con i clienti. Il nome e il logo definitivi di Virgì saranno svelati al termine di questa fase.
“L'operazione – si legge in una nota - rappresenta solo il primo passo di un percorso di innovazione più ampio, che vedrà la cooperativa impegnata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate, per offrire un servizio sempre più personalizzato ed efficiente ai clienti”.
Le cifre di un leader
Pac2000A Conad è la più grande realtà del Consorzio Conad in Italia, per dimensioni e fatturato.
Ha una rete di vendita che si estende in cinque regioni: Umbria, Lazio, Campania Calabria e Sicilia.
Con un fatturato di 5,28 miliardi di euro, un patrimonio netto di 969 milioni, una quota di mercato del 20,24%, conta 1.525 punti vendita e 100 concept store (tra parafarmacie, negozi di animali, Ottico Conad e distributori di carburanti Conad Self).
Sommando il tutto si arriva a un giro d’affari di oltre 7,19 miliardi di euro, interamente realizzato nel Centro e Sud Italia.
Secondo una recentissima ricerca di EY, condotta però sul mondo del lavoro, in Italia l’intelligenza artificiale trova oggi applicazione proprio nei servizi, dove ha raggiunto una quota di implementazione pari al 79 per cento.
Il comparto più smart è quello dei servizi professionali e delle scienze della vita (100%), ovvero biologia, medicina, salute, farmacia, mentre il settore dei media e comunicazione registra il dato più basso (34%).
Anche per questo il progetto di Pac si pone come innovativo, essendo il solo adottato nella spesa quotidiana, uno dei servizi più importanti per la popolazione.
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