Noberasco si dà al retail e dal proprio negozio di Albenga, aperto in Viale dei Mille nel 2005, fa partire un’offensiva che avrà come prima meta Milano centro, dove è imminente l’inaugurazione di una seconda boutique della frutta secca, con un centinaio di varietà. E da qui il progetto dovrebbe estendersi ad altre località italiane e straniere, dando luogo a una vera catena monomarca.

 

Ma il progetto retail è solo una parte dei piani dell’azienda che, ai tradizionali siti produttivi di Vado Ligure e Albenga, ne aggiunge uno nuovo di zecca e mette a budget un investimento di 25 milioni per la costruzione di un impianto di ben 22.000 mq a Carcare in Val Bormida.

 

Noberasco, che ha visto crescere le proprie vendite in gdo del 10%, metterà a segno, a fine 2012, un fatturato di 72 milioni, contro i 68 realizzati nel 2011.

 

L’impresa ligure, la cui produzione è destinata anche alle private label (25%) e che sta sviluppando il settore del biologico (10%), è leader di mercato con una quota che, a fine dicembre, aveva raggiunto rispettivamente l’11,14% in volume e l’8% in valore. L’export pesa, sul giro di affari, per un 5%, ma se si realizzerà il progetto dei monomarca oltre frontiera questo dato avrà indubbiamente una crescita.