Mondo Convenienza ribatte all'Antitrust dopo la multa da 3,2 milioni di euro
Mondo Convenienza ribatte all'Antitrust dopo la multa da 3,2 milioni di euro
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di Luca Salomone
L’Agcm conclude l’indagine, avviata a inizio ottobre 2023, su Mondo Convenienza. La catena di arredamento, in capo a Iris Mobili, dovrà pagare una sanzione di 3,2 milioni di euro.
Nel dispositivo l’Antitrust ribadisce che “la società ha adottato condotte illecite nelle fasi di consegna e di montaggio dei mobili e degli arredi e ha ostacolato i consumatori nella fruizione dei servizi post-vendita.
“Pur consapevole dell’elevato numero di consegne di prodotti non completi e non corrispondenti agli ordini, o non in perfette condizioni di utilizzo, la società non ha adottato comportamenti idonei a risolvere questi problemi, violando così l’obbligo di diligenza professionale previsto dal Codice del Consumo. Inoltre, ha ostacolato i diritti dei consumatori, prevedendo tempistiche ristrette per il reclamo e limitazioni al diritto di ottenere la sostituzione dei prodotti stessi, o la restituzione di quanto pagato. In questo modo, Mondo Convenienza ha limitato considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori.
“Queste infrazioni – conclude l’Agcm - riguardano un’importante fase del rapporto di consumo ovvero l’esatta esecuzione del contratto di compravendita; in particolare la consegna completa e corretta del bene acquistato, la prestazione del servizio di assistenza post-vendita, il rimborso in caso di recesso e la previsione di misure compensative per i disagi”.
Tuttavia, l'azienda, che ha una cinquantina di megastore sul territorio nazionale per un fatturato di un miliardo e mezzo di euro, non ci sta e, come riportato da Radiocor, risponde come segue.
“Mondo Convenienza prende atto della sanzione che è stata comminata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nonostante siano stati forniti, con grande impegno e con spirito di collaborazione, tutti gli elementi necessari a dimostrare la correttezza del proprio operato. Il gruppo ribadisce di avere già adottato ulteriori misure destinate a garantire servizi di qualità ancora maggiore e a soddisfare le richieste dei clienti, in linea con i principi di lealtà e trasparenza che da sempre ispirano l’attività”.
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