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Md verso quota mille: ma prezzo e sviluppo non sono tutto

Md verso quota mille: ma prezzo e sviluppo non sono tutto
Md verso quota mille: ma prezzo e sviluppo non sono tutto

Md verso quota mille: ma prezzo e sviluppo non sono tutto

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Redazione

Sono cifre da capogiro quelle annunciate, ai giornalisti, da Patrizio Podini, presidente e fondatore di MD Spa: la catena, che è oggi il secondo discounter nazionale, nonché terzo della grande distribuzione (quella non associata), ha chiuso il 2020 con investimenti pari a 200 milioni di euro – “meno del previsto causa pandemia”, ci tiene a precisare Podini -, mentre ne programma altri 290 per l’anno in corso, più 95 per il completamento del polo distributivo di Cortenuova, ormai ai nastri di partenza.

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Vendite: nell’anno del Covid il gruppo ha fatto segnare un incremento del dato netto pari al 15% sul 2019 (solo 3 punti da accreditarsi alla rincorsa agli acquisti di tipo congiunturale), risultato che, supera allegramente la media Nielsen per il retail discount (+8,7 per cento).

“Il consolidato di Lillo Spa – spiega Maria Luisa Podini, la vicepresidente che rappresenta, insieme al fratello Marco la terza generazione imprenditoriale – supera i 3,3 miliardi di euro e presenta un alto livello di utili ed Ebitda. E – precisa – a dirlo è, se ce ne fosse bisogno, è anche una fonte come Mediobanca. In ogni caso il fatturato netto dell’esercizio 2020, per le sole attività retail, si attesta a 2,816 miliardi di euro, con un risultato netto di 68,5 milioni di euro, +56% sul 2019, e un Mol del 6,47% pari a 182,3 milioni di euro e a un +30,9% sul 2019”.

La pandemia non ha fermato lo sviluppo rete, che ha rispettato le previsioni di inizio anno grazie all’apertura di 39 nuovi punti vendita, tra diretti e affiliati, distribuiti in tutte le Regioni italiane. Si aggiungono 35 ristrutturazioni per 74 cantieri aperti in un periodo che, in larga parte, ha piegato l’edilizia alle perverse logiche della pandemia.

Il programma di sviluppo per l’anno in corso è ancora più ambizioso e prevede 47 opening – 35 diretti e 12 affiliati – con superfici di vendita di 1.000/1.500 mq, dotati di ampi parcheggi, come previsto dal format dell’insegna - e il refurbisment di altri 35.

Cortenuova: sarà pienamente operativa a inizio 2022, ma con l’inaugurazione di una prima area destinata alla movimentazione dei freschi – salumi, formaggi, ortofrutta e altro - già entro la fine di giugno di quest’anno.

Il polo bergamasco, che si estende su un’area totale di 270.000 mq, sarà il più importante sito logistico del mondo discount, dotato di tecnologie e attrezzature all’avanguardia per la movimentazione delle merci. Fiore all’occhiello, un silos completamente automatizzato di 32 metri di altezza, in grado di stoccare fino a 40.600 pallet.

Nel corso del 2020 sono stati oltre 1.000 i nuovi assunti, portando il numero degli addetti a 8.500 persone, operative nei circa 800 punti vendita, negli 8 centri logistici, nelle due sedi di Gricignano d’Aversa e Trezzo d’Adda. Per l’anno in corso si prevedono 800 nuove assunzioni, di cui 300 a Cortenuova, dove il reclutamento è in corso.

Tra il 2019 e il 2020 si è registrato anche un sensibile sviluppo dell’e-commerce non food, avviato da MD fin dal 2015: un’esperienza che, allo scoppiare dell’emergenza, ha consentito all’insegna di rispondere immediatamente, anche con il clicca e ritira, alle nuove necessità di shopping.

“Ora – conclude il presidente - siamo al lavoro sull’alimentare che partirà, con e-commerce e click and collect già nel 2021. E presto annunceremo un ampio e articolato piano di sostenibilità a 360 gradi, che compendia e supera tutte le iniziative già in corso. I valori sociali e ambientali sono importantissimi, specie per chi vuole toccare 1000 punti vendita nei prossimi 5 anni. Non ci può essere crescita se non si restituisce alla collettività quello che ogni giorno essa ci dà: sarebbe un’ipocrisia e un pericoloso boomerang. E noi di MD siamo i soli che, durante il Covid, hanno saputo tenere fermi i prezzi, come attesta Nielsen, rispetto a una Gdo classica che ha portato a scaffale un +2,1 per cento e a un canale discount che rincarava del 3,1. E questa è responsabilità, che dimostra che la sostenibilità e tanti altri progetti portano il marchio ben oltre la pura convenienza".

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