Dal 2019 al 2023 MD si prefigge di arrivare a 1.000 punti vendita, distribuiti in tutte le regioni d’Italia, mantenendo una media di 35–45 aperture annue a format: a dirlo è stato il fondatore, Patrizio Podini, durante la convention annuale del gruppo che si è appena svolta a Napoli.

L’obiettivo è di piazzarsi su tassi di crescita del fatturato tra l’8 e il 10% che lasciano prevedere, sempre nel quinquennio, un incremento di 1,2 miliardi di vendite lorde sul 2019, anno che si chiuderà con ricavi totali di 2,7 miliardi.

Inoltre, ha spiegato Podini, il gruppo punterà sull’innovazione continua dei punti vendita con l’introduzione di nuove tecnologie in grado di mantenere il nuovo format, inaugurato a Grumello del Monte (Bergamo) a maggio 2016, sempre al passo con i tempi.

Altro elemento portante consisterà nel completamento del percorso di eco-sostenibilità già in atto: con oltre 9.700 pannelli solari la sede di Gricignano d’Aversa (Caserta) è già energeticamente autosufficiente. In tutti i centri logistici sono state introdotte innovazioni capaci di un sensibile risparmio energetico. Così crescerà il numero di mezzi green nel parco vettori che serve gli attuali 780 punti vendita, già da tempo illuminati da luci Led di ultima generazione.

Tutti i fornitori saranno coinvolti in questo processo di riconversione all’ecosostenibile, per esempio con l’utilizzo di cassette di plastica riciclabili e in comodato d’uso per l’ortofrutta, mentre, da dicembre 2019, saranno banditi dagli scaffali tutti i prodotti d’uso comune in plastica non riciclabile.

A dicembre 2021 è previsto il completamento del nuovo polo logistico di Cortenuova, in provincia di Bergamo: 91.000 m2 a cui si aggiungono i 30.000 mq equivalenti del silos alto 32 metri e completamente automatizzato.

Con una capienza di 50.000 pallet e in posizione strategica (a pochi km dall’asse viario della Bre-Be-Mi), la struttura diventerà la piattaforma più grande di MD, in grado di incidere profondamente su tempi, costi e impatto ambientale della movimentazione.

E–commerce: MD lo ha già avviato, con buoni risultati, su prodotti non food, come elettrodomestici ed elettronica, ma si prepara allo sviluppo anche sull’alimentare che, a lungo termine, dovrebbe arrivare ad assorbire quote rilevanti dei volume di vendite food della Dmo.