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Löwengrube: 10 aperture, cominciando da ToDream

Löwengrube: 10 aperture, cominciando da ToDream
Löwengrube: 10 aperture, cominciando da ToDream

Löwengrube: 10 aperture, cominciando da ToDream

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Luca Salomone

di Luca Salomone

Nasce una newco per lo sviluppo di Löwengrube, catena di birrerie e ristoranti bavaresi, al 100 per cento italiana, fondata nel 2005 da Pietro Nicastro e Monica Fantoni.

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Si tratta di Lsm, acronimo di Löwengrube shopping mall, frutto dell’alleanza fra l’insegna, che riunisce una trentina di locali sul territorio nazionale, e Sal service, specialista nella promozione, sviluppo e investimento in rilevanti operazioni immobiliari di carattere, generalmente, commerciale.

Una partenza estiva

L’obiettivo è di aprire, nei prossimi 3 anni, 10 nuove ‘vetrine’ del format più generoso del marchio, 'Stube' Löwengrube, in altrettanti centri commerciali (la parola tedesca Stube, indica, grosso modo, una stanza riscaldata).

Lsm avrà il compito di accelerare l’espansione della rete in un canale che ha ancora un grande potenziale di crescita per la catena, la quale, in tal modo, si mette alle spalle il periodo del Covid e post Covid.

Sal service, con sede a Milano, interviene in grosse operazioni, come Waterfront di Levante di Nhood, a Genova, Oasys di Cisterna di Latina, progetto di rigenerazione commerciale e naturale di complessivi 225 mila mq (50 mila di vendita al dettaglio) e in capo a Realia, Merlata Bloom Milano (sempre di Nhood, in fase di apertura) e ToDream Torino (Realia e Master retail).

E proprio nel polo piemontese è previsto un primo ristorante Löwengrube di 374 mq, che aprirà entro l’estate, con 120 posti a sedere.

A presidiare la nuova collocazione c’è già un 'Wagen', la carrozza Löwengrube che, una volta aperta la Stube, sarà spostata in un altro punto del distretto urbano torinese.

Anche Tosca nel progetto

Entro il 2023, inoltre, sono programmati altri due opening, in centri commerciali già esistenti o in fase di costruzione, e nei quali Sal Service detiene una partecipazione significativa.

La catena ‘bavarese’, sviluppata, fino a oggi, in affiliazione, punta alle food court di complessi retail significativi, essendo operativa soprattutto, ma non certo in modo esclusivo, in ambiti urbani.

Fra le città presidiate, con tre format - Wagen, Stube e klein (‘piccolo’, pensato in ottica travel e di 90-150 mq) - ci sono, per esempio, Bologna, Ancona, Taranto, Lucca, Torino. E, ancora, La Reggia designer outlet di Marcianise (Caserta), il Centro Commerciale Belpo’ di San Rocco al Porto (Lodi)… E poi, come si legge sul suo sito, l’insegna farà rotta su Milano, Bologna e Rimini.

Tutti i nuovi locali saranno affidati alla gestione diretta di Löwengrube L’accordo include la possibilità di sviluppo anche di Tosca, l'arte del gusto nuovo format di ristorazione tipica toscana, schiacciata e oltre, recentemente ideato da Pietro Nicastro, e partecipato al 5% dal gruppo tessile Miroglio, che, dopo il debutto, alle porte di Firenze (a Lastra a Signa), ha già replicato, con un secondo locale, a Londra, presso il Mercato metropolitano Mayfair (circa 50 insegne), nella zona sud est della città.

Leggi anche: ToDrem Torino diventa realtà

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