di Luca Salomone

Acquisizione italiana per L’Occitane, produttore e rivenditore di prodotti di bellezza e benessere premium e sostenibili, operativo 90 Paesi, fra i quali il nostro, con 3 mila negozi, di cui più di 1.300 diretti.

Il fondo Bluegem ha infatti ceduto, alla catena franco-lussemburghese, Dr. Vranjes Firenze. Il perfezionamento dell'operazione è previsto entro la fine del primo trimestre del 2024.

Sotto la guida del private equity, l’azienda fiorentina ha più che triplicato le vendite, superando i 42 milioni di euro nel 2023, con un margine Ebitda di oltre il 30 per cento. Conta oggi 28 monomarca, 12 shop in shop e una presenza, internazionale, presso 650 distributori autorizzati.

Fondata da Paolo Vranjes, farmacista e cosmetologo, nel 1983, l’impresa toscana propone fragranze e profumi esclusivi per la persona, la casa, l’auto, anche in confezioni regalo e in edizioni speciali.

Oltre che a Firenze (5 indirizzi) è presente con le vetrine di Milano, Roma, Forte dei Marmi, Bologna, Bari, Tokio, Nagoya, Osaka, Dubai….

L'Occitane, dal canto suo, ha un portafoglio di marchi, biologici e naturali, molto ricco : L'Occitane en Provence, il portabandiera, Melvita, Erborian, L'Occitane au Brésil, LimeLife by Alcone, Elemis, Sol de Janeiro e Grown alchemist.

In Italia ha una trentina di negozi sotto insegna, in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto e Friuli, Emilia-Romagna, Lazio. È presente in forze nei grandi complessi commerciali: dai centri I Gigli di Firenze e Le Gru di Grugliasco (Torino), agli outlet di Castel Romano, Noventa di Piave (Venezia), Fidenza (Parma), Serravalle Scrivia (Alessandria).

I punti vendita stand alone sono sempre in posizioni molto centrali: a Milano in Via Dante, Corso Buenos Aires, Via Solferino (zona Garibaldi) e Corso Vercelli e, a Roma, in Via Cola di Rienzo e Via Frattina…

Le cifre chiave 2023 di Groupe L’Occitane sono di tutto rilievo: vendite nette superiori a 2,1 miliardi di euro, un utile operativo di 239,1 milioni, una crescita, sul 2022, del 13,4% a cambi costanti.