Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Le sessanta imprese che rendono più felici gli italiani secondo Great place to work 2023

Le sessanta imprese che rendono più felici gli italiani secondo Great place to work 2023
Le sessanta imprese che rendono più felici gli italiani secondo Great place to work 2023

Le sessanta imprese che rendono più felici gli italiani secondo Great place to work 2023

Information
Redazione

Salesforce, American express, Kiabi Italia, Dhl express, Danone Nutricia, Andriani: sono queste alcune delle aziende, solo per citare chi, rientra, in vari modi, anche 'tangenziali', nel perimetro del largo consumo e che compaiono, nelle rispettive categorie (dimensionate per addetti), della nuova classifica Best place to work.

/p>

Great place to work Italia, infatti, ha appena reso noti i risultati dello studio, condotto su 303 società operanti nel nostro Paese, per un totale che supera i 164 mila collaboratori.

Si tratta del 22° anno consecutivo della graduatoria, che si può consultare su greatplacetowork.it, ed è frutto di un attento e accurato lavoro di ricerca, durato un anno.

Emerge, per i 60 premiati, che i migliori posto di lavoro, indicati dagli stessi dipendenti, hanno un indice di fiducia, che sale, presso il proprio staff, del 2% su un anno fa (89% contro l’87% del 2022).

Restando sempre in quest’ottica si osserva che i ‘best workplaces’ italiani si pongono al di sopra della media europea (89%), dietro solo alla Danimarca e a pari merito con Belgio e Finlandia.

E la parola ‘crescita’ non riguarda solo la fiducia, ma anche il fatturato: i 60 migliori luoghi di lavoro nazionali del 2023 hanno fatto registrare un aumento dei ricavi, in media annua, del 26%, migliorando il già ragguardevole 23,25% del 2021.

Sale, inoltre, la forza del made in Italy: 31 aziende su 60 (52%) presenti in classifica sono italiane, un dato in netta salita rispetto a 10 anni fa quando le aziende con quartier generale nel Bel Paese erano solo 8 su 35 (23%).

«Dato questo contesto, di grande cambiamento, la storia che vediamo, analizzando la fotografia delle 60 migliori aziende italiane del 2023 è molto coerente – afferma Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia –. Le migliori imprese della Penisola aumentano in media del 15% la loro forza lavoro rispetto allo scorso anno, hanno il 95% di fiducia nella propria leadership e riescono a raggiungere risultati importanti su temi difficili da affrontare come meritocrazia (+23% rispetto al panel delle 303 analizzate) e correttezza (+19%). Risultati che hanno un peso ancora più importante perché raggiunti dopo anni di importanti scossoni organizzativi. Tra i settori più presenti – prosegue Bedusa – siamo orgogliosi di vedere la produzione manifatturiera, sempre più simbolo di un nuovo rinascimento imprenditoriale, che fa ben comprendere quanto questi temi influiscano su produttività e risultati, e l’information technology, dove il fenomeno delle grandi dimissioni e qualche stima, un po’ troppo entusiastica, hanno obbligato gli operatori a proporre esperienze sempre più coinvolgenti, per sfuggire alla trappola della banalizzazione».

le-sessanta-imprese-che-rendono-piu-felici-secondo-great-place-to-work-2023

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
    EdizioniDMh50  

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info

- Copyright © 2024 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits