L’Antitrust ha reso noto, nel bollettino settimanale di ieri, 21 ottobre, l’avvio di un’istruttoria su Fratelli Arena.

Il procedimento fa seguito all'acquisto, in Sicilia, di una parte della rete Simply (33 punti vendita, di cui 14 ceduti a Gruppo Radenza, associato Crai), di 8 supermercati da Distribuzione Cambria e di 11 da Gruppo Roberto Abate. Tutte le operazioni sono state regolarmente comunicate all'Authority.

Scrive l’Agcm che l’istruttoria è stata deliberata dopo avere “considerato il livello aggregato delle quote, che si attestano, in alcune aree, al di sopra del 40% - unitamente alla già rilevante presenza di Fratelli Arena nel territorio siciliano e all'importanza delle insegne dei punti vendita acquisiti”.

L’autorità, infatti, ritiene che l’operazione possa ostacolare in modo significativo la concorrenza effettiva in 23 mercati locali, determinando il rafforzamento o la costituzione di una posizione dominante e che l’acquisizione “sia suscettibile di determinare la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante in una pluralità di mercati locali della Gdo, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza sui medesimi mercati”.

Fratelli Arena, socio Végé con 180 punti vendita e un fatturato 2018 di 509 milioni di euro, ha a disposizione 10 giorni dalla notifica per l’audizione dei propri rappresentanti.

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