Da circa 100 a quasi 5 mila punti di distribuzione su tutto il territorio nazionale in meno di due anni, con copertura di tutte le regioni, obiettivo raggiunto in questi ultimi mesi.

È la misura della crescita in Italia di InPost, azienda fondata in Polonia nel 1999 e oggi tra i leader della logistica nelle consegne fuori casa, presente in nove Paesi con circa 745 milioni di pacchi recapitati in Europa nel 2022 (in crescita del 44% rispetto al 2021).

L’Italia è un mercato strategico per la società polacca, che ha chiuso il 2022 con 54 mila punti di ritiro totali in Europa (tra locker e InPost point, punti di ritiro presso gli esercizi commerciali), di cui circa il 9% sul territorio nostrano.

Nel nostro Paese sono già attive partnership importanti, come quella siglata lo scorso dicembre con Atac, l'azienda di trasporto pubblico della Capitale, che sta portando i locker InPost in 21 stazioni della metropolitana di Roma.

Lo sviluppo contribuisce anche a diffondere nella popolazione italiana un’abitudine già molto consolidata nei Paesi del nord Europa, dove l’utilizzo dei punti di ritiro fuori casa è diventato una consuetudine e raggiunge ormai anche tassi del 70 per cento.

Parallelamente allo sviluppo nel mercato interno, è cresciuto il numero delle persone impiegate da InPost nel nostro Paese in questi primi tre anni: dalle 40 di fine 2021 alle attuali 80. Ed è previsto un’ulteriore aumento nel 2023.