Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

La Csr secondo Leroy Merlin

La Csr secondo Leroy Merlin
La Csr secondo Leroy Merlin

La Csr secondo Leroy Merlin

Information
Fabio Massi

Ben 45.

00 euro generati con il progetto di social business ‘La casa ideale’, codice di condotta sottoscritto da più del 90% dei fornitori, diminuzione del 43% delle emissioni di CO2 dei processi logistici, bilancio sociale su Twitter dal 20 maggio per un mese, per la massima condivisione e trasparenza. Sono solo alcuni dei risultati dell’attività per lo sviluppo sostenibile che Leroy Merlin, player francese nel mercato del bricolage e del fai-da-te, al primo posto in Europa e al terzo nel mondo, ha presentato a Milano durante la nona edizione del suo Green Day.

L’abitare è il fulcro del progetto d’impresa: ogni persona ha diritto alla propria casa ideale, ed essa è quindi centrale rispetto alle attività di responsabilità sociale.

Innovare – per il gruppo - non significa solo inventare o fare ricorso a nuove tecnologie, ma soprattutto avere il coraggio e la volontà di andare oltre, di sperimentare nuovi percorsi per realizzare attività concrete in grado di generare valore sociale.

In questo contesto si inserisce, appunto, “La casa ideale”, un’iniziativa che seleziona i 30 migliori progetti di accoglienza e inclusione sociale proposti da organizzazioni non profit. Ad esse Leroy Merlin vende i propri prodotti a prezzo ridotto rinunciando al suo margine di profitto: un risparmio che le organizzazioni possono destinare alle proprie iniziative in favore della comunità e dell’accoglienza. In soli sei mesi di sperimentazione sono stati generati oltre 45.000 euro di benefici sociali.

L’impegno di Leroy Merlin è nell’operare in maniera responsabile per ridurre il suo impatto sul pianeta: ne sono un esempio la diminuzione del 43% delle emissioni di CO2 dei processi logistici dell’azienda, l’attenzione ai prodotti, con il 95% delle referenze in legno o a base legno certificate, il coinvolgimento della filiera, con il 90% dei fornitori che aderisce al codice di condotta di Leroy Merlin.

Fra i progetti per l’immediato futuro c’è l’Agorà dell’abitare, una rete che mette insieme aziende, associazioni, enti, amministrazioni, persone che vogliono trovare soluzioni concrete al problema dell’abitare: ristrutturare case per persone in difficoltà, scuole, spazi comuni di accoglienza o di aggregazione oppure progettare parti di spazio urbano. Nel 2016 è prevista la nascita dell’Agorà nelle città di Roma, Torino, Piacenza e Palermo.

Arrivata in Italia nel 1996, Leroy Merlin annovera ad oggi 47 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale per un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro.

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
    EdizioniDMh50  

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info

- Copyright © 2024 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits