Ipsos: è il Parmigiano Reggiano la Dop più influente al mondo
Ipsos: è il Parmigiano Reggiano la Dop più influente al mondo
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È il Parmigiano Reggiano il primo marchio DOP al mondo per influenza: è quanto emerge dalla classifica “The Most Influential Brands 2018”, curata da Ipsos.
Ogni anno la società di ricerche conduce un sondaggio coinvolgendo un campione di consumatori italiani, con l’obiettivo di individuare i marchi globali ritenuti più affidabili e unici. Per il Re dei Formaggi si tratta di una conferma, visto che, anche nel 2017, si era posizionato come vincitore.
Scorrendo la classifica si scopre anche che, per la nostra popolazione, il Parmigiano Reggiano è il secondo marchio del panorama food, subito dopo Nutella. Inoltre, se si considera il target specifico dei boomer (persone di età compresa tra i 52 e i 70 anni, 15 milioni in Italia), il Parmigiano Reggiano è saldamente nella top ten dei più influenti: per l’esattezza si colloca in quinta posizione, primo nel food in assoluto e prima DOP al mondo.
Al Parmigiano Reggiano si riconosce di essere molto più di un semplice prodotto: esprime e ispira, infatti, una serie di valori, giocando quindi un ruolo attivo nella società.
Dallo studio di Ipsos emerge che, per i consumatori italiani, il Parmigiano Reggiano è una marca «di cui ci si fida» (60%, a fronte di una media nazionale del 23%), «che si usa abitualmente» (65%, contro una media italiana del 23%), «che fa sentire italiani» (65% vs 14%) e «che è responsabile per l’ambiente» (per un intervistato su quattro).
Esprime soddisfazione Riccardo Deserti, direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano, che aggiunge: «I risultati della ricerca testimoniano il successo delle azioni di riposizionamento del brand messe in atto dal Consorzio, proprio con l’obiettivo di far percepire ai consumatori i plus del Parmigiano Reggiano DOP. In particolare, il 2018 rappresenta un anno record per gli investimenti promozionali in pubblicità, in attività di marketing e in pubbliche relazioni, per lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero: il Consorzio ha stanziato un budget di 20,3 milioni di euro, 7 in più rispetto allo scorso anno».
«Parmigiano Reggiano rimane tra i primi del settore nella classifica, secondo brand del food, subito dopo Nutella, a conferma di quanto sia importate e solido anche nell’immaginario italiano e non solo per i mercati stranieri - commenta Nicola Neri, AD di Ipsos -. Rilevanti le dimensioni che abbiamo chiamato ‘trustworthy’ e corporate ‘citizenship’, grazie alle quali viene percepito, da un lato, come brand da utilizzare frequentemente e meritevole di fiducia e, dall’altro, capace di stimolare un senso d’appartenenza nazionale”.
Leggi anche la nostra intervista a Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio di tutela
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