di Luca Salomone

L'investitore americano, Apollo management, si mangia The restaurant group. Il principale asset di Trg è costituito dagli oltre 200 ristoranti Wagamama, operativi soprattutto in Gran Bretagna, ma anche in Europa, Medio Oriente e Usa.

Da ricordare che altre due insegne di Trg, Ciquito (messicano) e Frankie & Benny’s (cucina italiana e americana) sono passate, a inizio settembre, al concorrente Big Table.

Wagamama è ben nota agli italiani, grazie agli accordi, stipulati nel 2016, con il franchisor esclusivo, Gruppo Percassi, che, da allora, ha aperto 10 ristoranti: 6 sono a Milano (a Bicocca Village, City life shopping, al centro Fiordaliso di Rozzano, in prossimità di Piazza del Duomo, in Via Curiel-Corso Garibaldi e all’aeroporto di Malpensa) e poi a Oriocenter, al Serravalle designer outlet (Alessandria), alla stazione Termini e a Valmontone outlet (Roma).

L’offerta dell’investitore Usa è di di 506 milioni di sterline e riguarda l’intero capitale di The Restaurant group. È stata formulata sulla base di un valore di impresa di 701 milioni di sterline, circa 9 volte l’Ebitda.

Il closing è previsto per l’inizio dell’anno prossimo, dopo la vendita dei titoli azionari e le consuete procedure di autorizzazione.

Wagamama, fondata dall’imprenditore Alan Yau Obe, cittadino britannico nato a Hong Kong, era entrata, nel 2018, in Trg che l’aveva rilevata dal fondo Duke street per 559 milioni di sterline.