Grandi risultati del mercato del pet food che, in Italia, ha chiuso il 2016, con un giro d'affari di 1.971 milioni di euro (+2,7% sul 2015) per 559.200 tonnellate di vendite (+1,3%), considerando solo i due segmenti principali, ossia l'alimentazione per cani e quella per gatti.

Il settore fa riferimento a una popolazione di pet significativa. I cani sono 7 milioni, i gatti 7,5 e, conteggiando anche 30 milioni di pesci, 12,9 milioni di uccellini, 1,8 milioni di piccoli mammiferi e 1,3 milioni di rettili, il totale supera allegramente i 60 milioni.

I dati sono contenuti nella X edizione del Rapporto Assalco-Zoomark, compendio annuale realizzato con il contributo di Iri e Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari), che sarà presentato in occasione di Zoomark International 2017.

Il salone internazionale b2b sui prodotti e le attrezzature per gli animali da compagnia, organizzato da BolognaFiere, è giunto alla 17a edizione e si svolgerà da oggi, 11 maggio, fino a domenica 14, presso il quartiere fieristico del capoluogo emiliano.

La ricerca evidenzia, fra l’altro, come il mercato dei pet food continui a dimostrare un tasso di sviluppo superiore a quello del largo consumo confezionato e pari, nel 2013-2016, a una crescita annua composta del 3,2% a valore.

Nel 2016 hanno registrato il segno positivo tutti i principali sotto segmenti (umido, secco, snack & treat). In particolare, gli snack funzionali e i fuoripasto sono in volata a doppia cifra, con un +10,3%, sempre a valore.

Anche per quanto riguarda gli accessori (prodotti per l'igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria), continua l’avanzata in Gdo (+6% a valore e +7% a volume) con giro d'affari di 72,3 milioni di euro.

Il trend positivo della categoria è trainato in particolar modo dall’igiene animali (shampoo, spazzole, deodoranti, cura e bellezza) che lievita del +27,4% sul 2015. Seguono i giochi (+10,1) e gli antiparassitari (+3,5). In evoluzione – sempre nel mass market – sono le lettiere, con +3,7% a valore e 67,4 milioni di euro di ricavi.