Tedi a tutta forza: il discounter tedesco di casalinghi, brico, piante e fiori e prodotti per la cura degli animali ha infatti messo a segno, a fine gennaio, una nuova apertura presso il centro commerciale Domus di Roma, complesso di 26.500 mq di superficie lorda affittabile, gestito da Cbre.

Il marchio conta, nella nostra Penisola, una trentina di punti vendita – nelle vie ad alto traffico e negli shopping center - con metrature a partire da 600 mq, nelle regioni del Settentrione e del Centro: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo e Umbria.

Entrato in Italia nel 2018, Tedi, è presente, oltre che nella nativa Germania – 1.650 negozi circa – in Spagna, Austria, Polonia, Croazia, Slovenia e Slovacchia, per un totale di 9 Paesi e più di 2.400 negozi.

L’insegna, nata nel 2003 a Dortmund – in Renania-Westfalia – ha realizzato, secondo Statista, un fatturato di 1,6 miliardi di euro nel 2019, contro i 300 milioni del 2010. Una vera rincorsa: basti dire che, solo nel primo anno di espansione, il 2004, Tedi è passato da 1 a 120 Pdv, diventati 250 nel 2005 e 400 nel 2006,

La quota mille è stata raggiunta nell'ormai lontano 2010, per poi arrivare, anche grazie allo sviluppo internazionale, alla cifra attuale.