di Luca Salomone

Anno, o quasi (11 mesi), in bellezza per il Parmigiano Reggiano, che tira il bilancio di gennaio-novembre e stanzia grandi risorse di marketing (quasi 21 milioni), come è emerso ieri, 21 dicembre, durante l’assemblea dei consorziati. E all'appello manca ancora, ovviamente, dicembre, un mese che solitamente dà grandi soddisfazioni, visto che il prodotto è largamente consumato e anche regalato.

L'Italia tira la volata

Dopo un’estate molto positiva, in cui si è registrata un’accelerazione (trainata dall’aumento delle vendite dirette, dalla ripresa delle spedizioni in Nord America e dal forte sviluppo in Gdo, sia del porzionato, sia delle forme intere per il banco taglio/gastronomia), in 11 mesi, il mercato ha registrato un +8% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un incremento pari a 9 mila tonnellate (+225 mila forme).

In particolare, l’Italia ha tirato la volata e ha fatto segnare un +10,2%, mentre l’estero ‘solo’ un +5,6 per cento.

«Il 2024 sarà un altro anno di grandi sfide – ha spiegato, alla platea, Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio di tutela -. Nel 2023 i caseifici hanno iniziato a collocare sul mercato la produzione più alta della Dop, quella del 2021, 4,1 milioni di forme, in un contesto legato però alle incertezze macroeconomiche causate dai conflitti internazionali, dal caro energia, dall’incremento del costo delle materie prime e da un’inflazione che riduce il potere d’acquisto delle famiglie. Le quotazioni di mercato cedenti e le flessioni sui mercati internazionali, soprattutto nel Nord America, hanno imposto di puntare su nuove strategie. L’obiettivo principale sarà dunque il riequilibrio del mercato».

Ventun milioni per il marketing

La sessione plenaria dell’assemblea ha deliberato un bilancio, consortile e preconsuntivo, con 40,75 milioni di euro di ricavi. Sul totale, 18,32 milioni andranno a coprire i costi di funzionamento del Consorzio, mentre le risorse destinate alle attività saranno di 22,43 milioni, al netto di accantonamenti, ammortamenti e tasse.

Gli investimenti per azioni di marketing e comunicazione diventeranno 20,80 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo della domanda in Italia e, in particolare, all’estero, con oltre il 50% delle risorse allocate.

Sarà data priorità agli investimenti per l’acquisto di spazi pubblicitari (tv, radio, stampa e web) nazionali e internazionali, e per il sostegno dei progetti di crescita dei mercati, realizzati direttamente con catene distributive italiane ed estere, e con importatori e caseifici.

Inoltre, saranno investiti 230 mila euro per la prosecuzione del programma speciale Premium 40 mesi, per sostenere il segmento del Parmigiano Reggiano a lunga stagionatura, e 1,40 milioni per i nuovi progetti 2024: controlli rafforzati, vigilanza all’estero, Progetto cultura prodotto e anniversario del consorzio.

Nel 2024, infatti, l’ente di tutela celebrerà il 90° dalla sua fondazione, avvenuta il 27 luglio 1934. Ci saranno, in modo continuativo, numerose iniziative, mirate a costruire valore per la filiera.