Ikea, Ikea, fortissimamente Ikea: nonostante i frequenti screzi con gli enti locali e specialmente con i Comuni individuati come sede per le nuove aperture, il big svedese dei mobili in kit non cessa di portare avanti la propria politica espansiva, coerentemente con quanto dettato dal Ceo Mikael Ohlsson, che ha predetto investimenti miliardari per la nostra Penisola. Insomma: si litiga con i Sindaci e poi si  procede.

Il prossimo obiettivo è Cormano, nel milanese, una piccola località ben collegata all'area urbana, location che, sommata a quelle di Carugate, Corsico e San Giuliano, chiude il cerchio intorno al capoluogo lombardo.

Il terreno è del Comune e il lotto individuato è adiacente all'arteria stradale Milano-Meda. Le conversazioni fra l'amministrazione locale e Ikea sono in corso da almeno un anno. La zona è occupata attualmente da vecchi impianti industriali e assomma a 130.000 mq di superficie totale.

Il progetto del punto di vendita prevede 22.000 mq coperti e 37.000 di area calpestabile, più un parcheggio da 2.000 posti. Il piano delle assunzioni riguarderà a regime 350 lavoratori, di cui 100 assunti in un secondo momento e destinati alla gestione del magazzino.