di Luca Salomone

Il colosso BF punta sull’Algeria, formalizzando il più importante investimento italiano in un progetto di agricoltura rigenerativa ad alta tecnologia nell’area del Mediterraneo del Sud.

Il piano comporta, dal 2024, una concessione di 36 mila ettari nella regione di Timimoun, nella parte centrale del Paese, già a partire dal 2024.

Lo scopo è realizzare una filiera integrata seme-prodotto finito, totalmente sviluppata e gestita da BF, insieme ad alcuni dei suoi azionisti e partner industriali e con la collaborazione di importanti istituzioni locali, come il Fondo nazionale di investimento algerino.

Nello specifico l’iniziativa, una volta a regime (2028), porterà alla coltivazione di cereali: grano duro e tenero per circa il 70% della superficie. Il restante 30% sarà dedicato ai legumi, come lenticchie e fagioli, con produzioni destinate al mercato locale.

I partner e gli azionisti coinvolti sono Sis-Società Italia sementi (controllata dallo stesso gruppo BF) per quanto riguarda l’approvvigionamento sementiero, Cai-Consorzi agrari d’Italia, per la dotazione di moderni mezzi agricoli, Irritec, per lo sviluppo di un evoluto sistema di irrigazione sostenibile, la società Ocrim per gli impianti di trasformazione, Giorgio Tesi Group per le attività vivaistiche, Farchioni Oli, Diagram per la digitalizzazione, Acea, per le tecnologie legate alla fonte idrica, Biosyntex e Gruppo Salvi.

I primi interventi prevedono, quest’anno, la costruzione di pozzi, fondamentali per la realizzazione di un moderno sistema di irrigazione a goccia (essenziale per ottimizzare l’utilizzo e adeguare l’attività agricola ai cambiamenti climatici che stanno interessando l’Algeria, tra i Paesi più colpiti dall’incremento delle temperature) e l’avvio della prima fase delle attività agricole, con la semina a cereali di 3 mila ettari (sul totale dei 36 mila concessi) già dal prossimo mese di novembre.

All’interno degli investimenti “in campo”, BF international prevede anche una serie di azioni e programmi per la formazione degli attuali e futuri professionisti locali, che vedrà impegnata BF Educational, con l’obiettivo di migliorare l’istruzione scientifica applicata all’agricoltura e all’agribusiness mediante lo sviluppo di progetti in collaborazione con importanti enti di ricerca e istituzioni accademiche algerine.

BF Educational si avvarrà, in questo, di tutti i partner industriali del gruppo, nonché dei professionisti e ricercatori della rete di Consorzi agrari d’Italia, delle accademie e dei centri di ricerca che fanno parte del suo network, nonché delle esperienze dei giovani imprenditori di Coldiretti.

Nel 2023 gruppo BF, la principale realtà dell’agribusiness italiano, ha registrato un valore della produzione di 1.387 milioni di euro e un Ebitda di 75 milioni.