Granarolo acquisisce il 100% di Calabro Cheese Corp. società statunitense, con sede nel Connecticut, a 130 Km a nord di New York, che produce e commercializza lattiero caseari freschi, in particolare ricotta, mozzarella e burrata. Nel 2020 il fatturato consolidato realizzato da Calabro è stato di circa 25 milioni di dollari (21,5 milioni di euro), in linea con gli anni precedenti, nonostante gli effetti del Covid-19.

La società, nata nel 1953 come distributore di lattiero caseari made in Italy, su iniziativa di Joseph Calabro e di suo padre Salvatore, dispone di un moderno stabilimento produttivo di 5.000 metri quadrati e di una piattaforma distributiva dalla quale vengono servite le aree di New York, New England, New Jersey, più alcuni Stati dell’Ovest.

Calabro, inoltre, è oggi riconosciuto come uno dei migliori produttori di formaggi freschi degli States, avendo classificato quattro dei suoi prodotti nelle prime posizioni dell’American Cheese Society.

L’acquisizione consentirà a Granarolo di costruire una piattaforma strategica per distribuire, dall’Italia, una vasta gamma di alimenti tipici e Dop e dunque anche di valorizzare la nostra materia prima.

Per la multinazionale emiliana le vendite all’estero nel 2020 hanno rappresentato il 33% del totale, in crescita anno su anno e l’azienda si è classificata fra i principali operatori nell'esportazione di dairy nel mondo, con una crescita media della sua quota di 0,4 punti a volume, arrivando a rappresentare l’8,8% del totale del lattiero-caseario italiano nel mondo.

Gli Stati Uniti erano da tempo un target, ma la pandemia ha rallentato le operazioni di ricerca di opportunità e finalizzazione di un’acquisizione imprescindibile per riuscire a governare territori così vasti.

Nel piano strategico 2021-2025 sono previste altre operazioni di crescita per linee esterne. Del resto il gruppo, che ha chiuso il 2020 con un fatturato di 1.280 milioni di euro, è entrato, da pochi giorni, nel mercato del Gorgonzola Dop, rilevando il cento per cento della novarese Mario Costa.