Dopo tante voci che si sono rincorse tra la fine e l’inizio dell’anno, e che davano per location favorita prima il Fondaco dei Tedeschi di Venezia, antico palazzo oggi posseduto da Gruppo Benetton, e poi Milano Centro, Galeries Lafayette sembra avere cambiato ancora obiettivo e avere trovato finalmente la propria meta ideale per il sospirato sbarco in Italia, preferendo a conti fatti la Capitale lombarda alla Serenissima.

Secondo la stampa del settore moda i più famosi grandi magazzini del mondo avrebbero infatti adocchiato la maxi piattaforma di Westfield, in progettazione vicino allo scalo di Linate. La decisione del gruppo francese dipenderebbe dalla volontà di approfittare delle grandi opportunità di business che si verrebbero a creare in occasione dell’Expo (ottobre 2015).

Quello che non torna, in tutto questo, è la tempistica.

Secondo quanto risulta a DM, la multinazionale australiana dei centri commerciali non dovrebbe varare il proprio mega shopping center soltanto nel 2017, e dunque le Galeries non trarrebbero alcun beneficio dall’Expo. E’ l’ennesima bufala, alla stregua di altre favole commerciali che periodicamente circolano su Starbuck’s, Mercadona, Wal Mart, Costco, Aldi e compagnia bella?

Il ogni caso, se fosse vero, Lafayette avrebbe effettivamente a disposizione una piattaforma di enorme impatto. Il progetto Westfield, frutto di una joint venture fra gli australiani e Gruppo Percassi, tramite Stilo Immobiliare, si stenderà su un lotto di 600.000 m2, con una gla di 230.000, ben 300 negozi, 50 ristoranti, un multisala con 14 schermi, 13.500 posti auto, un bacino di utenza di 5,4 milioni di persone nell’isocrona dei 60 minuti.

Probabilmente molto dipenderà dal destino, ancora incerto, del vecchio scalo aeroportuale, che notoriamente ha perso molto del proprio smalto rispetto a Malpensa, ormai favorito per progetti commerciali di grande respiro.