di Luca Salomone

Un capitale di ben 124 milioni di euro, erogato da un pool di banche, entra nelle casse dell'area shopping di To Dream Torino, cuore commerciale del vasto intervento di rigenerazione urbana da 270 mila mq condotto, nella zona nordorientale della città, e precisamente in corso Romania, da vari protagonisti, come Realia, Nhood services Italy, Master retail, tramite la società Romania Sviluppo, e progettato dagli architetti e ingegneri di L22 retail.

A comunicarlo sono gli advisor, gli studi legali Gianni & Origoni e Giovannelli e Associati.

Lo scorso 13 aprile ha debuttato la prima fase del polo retail, con 25 mila mq e 56 negozi, destinati a salire, a regime a 45 mila, con 107 punti vendita e 12 milioni di visitatori.

A ricevere la somma, per l’ulteriore evoluzione è la società veicolo Antea real estate, a sua volta partecipata da Nhood Italy e dalla società di sviluppo immobiliare Runca (socia di Romania sviluppo), mentre sponsor dell’operazione è New Immo holding, braccio immobiliare della francese Afm, Association familiale Mulliez (Decathlon, Auchan, gruppo Adeo, Kiabi e molto altro).

Questo in vista delle prossime tappe: la seconda fase di sviluppo del centro commerciale è attesa, infatti, durante l’autunno 2023, con altri 20 mila mq, mentre la terza, retail park, si concluderà nella seconda metà del 2024.

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