di Luca Salomone

Nuova acquisizione (indiretta) per gruppo Ferrero, che attraverso la controllata americana, Ferrara Candy, si aggiudica Jelly Belly candy company.

/strong>

Con sede a Chicago e una storia lunga 115 anni, 66 milioni di famiglie consumatrici, Ferrara, entrata nell’orbita della multinazionale di Alba nel 2017, è la principale azienda statunitense di dolciumi e produttrice di 20 marchi. Dà lavoro a 7.500 persone e ha un fatturato di 1,5 miliardi di dollari.

Una volta perfezionata l’acquisizione passeranno di mano 100 gusti di caramelle gommose, più un ampio portafoglio di altre caramelle anche con licenze prestigiose (Harry Potter e DC Comics), mentre quasi 800 dipendenti di Jelly Belly e le sue strutture produttive e commerciali in California, Illinois e Tailandia si uniranno all’organizzazione di Ferrara.

Jeff Brown, che attualmente è vicepresidente esecutivo delle operazioni globali e della distribuzione di Jelly Belly, ne diventerà amministratore delegato.

Si tratta, per il gruppo piemontese, della quindicesima acquisizione nell’arco di poco più di 10 anni. Il deal, di cui non è stato comunicato il valore, dovrebbe concludersi entro la fine del 2023.

Fondata a Fairfield (California) nel 1869, dall’imprenditore Gustav Goelitz, Jelly Belly raggiunge attualmente 60 Paesi nel mondo e ha un giro d’affari stimato di 190 milioni di dollari.

Gruppo Ferrero, dal canto suo ha chiuso l’esercizio 2022 con un fatturato di 14 miliardi di euro, in crescita del 10,4% rispetto all'anno precedente.

Al 31 dicembre 2022 la multinazionale italiana comprendeva 109 società consolidate a livello mondiale e 32 stabilimenti produttivi, per una copertura di 170 nazioni.