Grand opening per il nuovo hub di Malpensa che, venerdì 5 marzo, Dhl express Italy ha presentato alla stampa e agli addetti ai lavori. È un’opera faraonica: 50.000 mq di zona cargo, 110 milioni di investimento, circa due anni di lavori.

L’hub gestisce 37 voli al giorno e – grazie a un sorter di 4 chilometri – veicola 38.000 pezzi all’ora, assicurando il flusso delle merci - da e per l’Italia - attraverso gli aeroporti nazionali di Ancona, Pisa, Napoli.

Il traffico intereuropeo ha transiti a Lipsia, Bruxelles, Parigi, Barcellona, Vitoria (in Spagna), Londra, East Midlands, Colonia, Zagabria, Atene, Budapest e Salonicco, e quello intercontinentale tocca il Bahrain e Seul.

L’ultima tratta in ordine di tempo, aperta da novembre, è il collegamento con Cincinnati, negli Stati Uniti, con voli giornalieri dal martedì al sabato.

Nell’impianto oggi lavorano 900 addetti tra diretti e indiretti, che nei periodi di picco, potranno crescere di un ulteriore 10%. “L’hub di Malpensa è il fiore all’occhiello della nostra strategia di rafforzamento in Italia, per la quale abbiamo in corso un ambizioso piano di investimenti, di oltre 350 milioni di euro con l’obiettivo di essere il partner delle imprese che producono ed esportano le eccellenze italiane nel mondo”, rivela Nazzarena Franco, Ceo di Dhl Express Italy.

“Durante la pandemia – sottolinea ancora la top manager - non ci siamo mai fermati. Anzi abbiamo cercato di dare sempre risposte di qualità alle esigenze delle imprese, sostenendone gli sforzi, in particolare nei mercati esteri. La Lombardia rappresenta, infatti, un terzo dell’export del Paese”.

Osserva Armando Brunini, amministratore delegato di Sea Aeroporti di Milano: “In questo difficile momento, creato dalla pandemia mondiale, il flusso delle merci è un elemento fondamentale di tenuta del sistema economico e produttivo. Il contributo di Dhl e dei corrieri espresso (+ 93% nei primi mesi del 2021) alla crescita del tessuto nazionale è evidente, se si considera il balzo del 30% circa che, nel 2021, hanno registrato i beni in esportazione da Malpensa”.