Dao (Dettaglianti alimentari organizzati), associata a Conad e proprietaria del 25% di Eurospin, lascia la Federazione trentina della cooperazione, che comprende 485 imprese sul territorio regionale, 23 società ‘di sistema’ e 290 mila soci.

Ne dà notizia il quotidiano L’Adige, spiegando che la decisione decorre da gennaio 2025 ed era nell’aria da diverso tempo e risiederebbe, soprattutto, in “questioni di efficienza di costi e servizi”.

Tuttavia, il presidente di Dao, Ezio Gobbi, ha anche aggiunto che il gruppo distributivo si sentiva, tutto sommato, isolato e sussisteva, peraltro, un’incoerenza di fondo, visto che Dao non era inclusa nelle cooperative di consumo, ma nella cooperazione varia.

In questo modo la federazione perde un socio di grande peso. Infatti, Dao ha chiuso il 2023 con un fatturato alle casse di 610 milioni di euro realizzati tramite una rete di 280 punti vendita (sotto le insegne Conad e Maxì) presenti, oltre che in Trentino Alto-Adige, in Veneto (province di Verona, Vicenza, Belluno) e in Lombardia, nella provincia di Brescia.

Ha commentato, in una nota, il vicepresidente vicario di Ftc, Italo Monfredini: «Pur dispiaciuti per questa decisione continueremo a lavorare per supportare tutte le cooperative del nostro territorio, rafforzando i valori di solidarietà e collaborazione che ci caratterizzano».

La Federazione, si legge ancora “rimane disponibile a future collaborazioni, fiduciosa che il dialogo e lo spirito cooperativo potranno sempre trovare nuovi spazi di incontro, nell'interesse delle comunità e dei soci che rappresenta”.

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