Dopo H&M anche Ovs pensa all’ambiente attraverso gli abiti usati. Parte infatti domani, 28 agosto, la campagna di sensibilizzazione “New life to your clothes for a better world”, il cui ricavato andrà a vantaggio di Save the Children Italia.

Un’iniziativa importante, tenuto conto dei numeri del re dei grandi magazzini: 700 punti di vendita, estero compreso, e una quota del mercato italiano che supera il 7%. L’usato verrà supervalutato e i clienti che consegneranno al banco un borsone di vestiti smessi otterranno, ogni volta, un buono di 5 euro utilizzabile sulle nuove collezioni. E il tutto fino al 31 dicembre.

Il progetto si avvale della collaborazione di I:CO, colosso tedesco del ritiro e riuso del tessile, che si occuperà della maggior parte degli aspetti pratici, per dare vita a materie prime secondarie da reinserire nel ciclo produttivo.

Ogni giorno, a partire dal 2010, I:CO raccoglie nel mondo 500 tonnellate di vestiti da buttare, su un mercato le cui vendite si aggirano intorno ai 150 milioni di tonnellate annue.

Gruppo Ovs ritirerà ogni genere di prodotto, in qualsiasi stato di conservazione, a parte intimo e scarpe, e procederà a una prima cernita, separando ciò che è francamente inutilizzabile dai capi che possono essere riproposti come vestiario di seconda mano. Il resto si trasformerà invece in strofinacci, nuove fibre o combustibile.