Uno ‘sconto’ di 46 contestazioni, rispetto alle 147 del 18 novembre, ma comunque 101 punti di vendita nel mirino: questo, in sintesi, il nuovo provvedimento comunicato ieri, 20 gennaio, dal Bollettino settimanale dell’Agcm a proposito dell’acquisizione, da parte di gruppo Conad e Bdc Italia, della rete di Auchan Retail Italia e che rimanda la questione di 45 giorni, dunque ai primi di marzo.

L'alleggerimento deriva dalle cessioni nel frattempo attuate, e relative, specialmente, ai 28 Pdv andati a Carrefour e ai 6 passati a Esselunga. A livello territoriale sono interessate molte province, in particolare nel Centro Italia, dove spicca la zona di Roma.

L’Antitrust ha anche manifestato perplessità verso la concentrazione che si potrebbe creare sul piano degli acquisti, una volta terminata la complessa operazione: “La quota di Conad, nel mercato degli approvvigionamenti è stimabile in circa il 24%, tale da consentire a Conad stesso di diventare il primo operatore del mercato, seguito da Esd Italia (20%) e da Coop Italia (13%)”.

In questo modo, secondo l’Authority, Conad sarà il primo operatore sui mercati dell’approvvigionamento - e le cooperative del sistema Conad deterranno quote particolarmente rilevanti in alcuni mercati locali della vendita al dettaglio -, il che determina preoccupazioni concorrenziali in relazione al possibile rafforzamento, o alla costituzione, di una posizione dominante.

Buone notizie, invece, sempre nel Bollettino di ieri, per la fusione tra Pac 2000 A e Conad Sicilia, che porta alla costituzione di Conad Centro Sud. Qui l’Agcm non ha ritenuto di non procedere, dando quindi il proprio via libera.

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