L’operazione di conversione degli ex Billa rilevati in dicembre da Conad sta cominciando, secondo le tempistiche preannunciate a suo tempo dai vertici del gruppo. E così, dopo undici anni torna a parlare  italiano l’insegna dello storico supermercato di via Amerigo Vespucci a Rimini, sul lungomare, dal 2001 di proprietà della multinazionale austriaca Rewe. Sabato 5 maggio ci sarà il taglio ufficiale del nastro.

La nuova società di gestione ha garantito l’occupazione di tutti e 40 i dipendenti, che diventeranno circa il 50% in più nei periodi di alta stagione, con l’impegno di incrementare ulteriormente la forza lavoro, se le prospettive di crescita saranno rispettate.

Il superstore di via Vespucci batte ogni settimana in media 14.000 scontrini. L’obiettivo è di incrementare il fatturato con crescita a due cifre già da quest’anno.
I metri quadri di area vendita a disposizione dei clienti sono 1.700, sviluppati su due piani. Nove le casse. Il negozio è aperto tutti i giorni, inclusa la domenica, con orario continuato dalle 8 alle 21.

Il  punto vendita fa parte dei cinque a marchio Billa acquisiti da CIA-Conad nell’area Romagna-Marche, con un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro. Ravenna, Sant’Agata sul Santerno, Pesaro e Ancona le altre città interessate dal cambio di brand.

A livello nazionale, come si ricorderà, sono stati 43 i punti vendita acquisiti da Conad, 36 supermercati e 7 iper. Grazie a questa operazione la quota di mercato italiana dell’insegna della margherita è salita al 10,6%.

In provincia di Rimini CIA-Conad (la cooperativa del sistema nazionale Conad che lavora in Romagna, Friuli, Veneto e Marche) dispone di 40 negozi, tra punti di prossimità City, supermercati Conad e Superstore, oltre naturalmente all’ipermercato E.Leclerc - Conad del centro commerciale Le Befane.