Sono ora 52 i punti vendita di Cioccolatitaliani, il format dedicato all’arte di mixare il cioccolato in gelateria, caffetteria e pasticceria, nato nel 2009 da un’idea di Vincenzo Ferrieri.

Questo dopo la recentissima apertura, su 400 mq, del negozio di Podgorica in Montenegro, il primo nella nazione e che conferma la volontà del marchio di essere protagonista sul mercato estero.

Oggi i punti vendita oltre confine sono 18 fra Albania, Emirati, Marocco, Malta e Arabia saudita. E in pipeline ci sono nuove aperture, ancora nei Paesi arabi (Dubai, Bahrein, Arabia Saudita) e in Kosovo.

L’idea, spiega Ferrieri, «è di continuare l’espansione in queste nazioni, che amano la cultura italiana e, ovviamente, il suo patrimonio gastronomico, appoggiandoci a partner locali con contratti di master franchising nazionali».

E in Italia? I 36 locali si trovano nei migliori siti, dai grandi centri commerciali e outlet, come Citylife shopping, il Leone di Lonato (Brescia), II Centro di Arese (Milano), I Gigli di Cambi Bisenzio (Firenze), Serravalle designer (Alessandria), alle high street e centri storici (Milano Duomo, Milano Via Torino), ma anche nelle stazioni e negli aeroporti, da Roma Termini a Malpensa.

Intanto, nel 2022, l'insegna si appresta a chiudere con un giro d’affari complessivo di 40 milioni di euro.