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Esd Italia conclude un anno positivo, ma chiede all'industria di bloccare i listini

Esd Italia conclude un anno positivo, ma chiede all'industria di bloccare i listini
Esd Italia conclude un anno positivo, ma chiede all'industria di bloccare i listini

Esd Italia conclude un anno positivo, ma chiede all'industria di bloccare i listini

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Redazione

Si è svolta ieri, 17 novembre, la riunione generale di Esd Italia: la prima centrale di acquisto italiana, che ha compiuto 20 anni lo scorso novembre, ha annunciato, per i prossimi 4 anni, il rinnovo dell’alleanza fra Acqua & Sapone, Agorà network, Aspiag service e Selex gruppo commerciale.

La compagine rimarrà la stessa almeno fino al 2026, forte dei buoni risultati registrati anche nel 2022.

La quota di mercato è salita al 23,3%, in crescita di 0,2 punti sul 2021 (dati Iri a giugno), mentre l’andamento delle vendite aggregate dei soci, a ottobre, erano in salita del 7,2 per cento. Inoltre, il fatturato al consumo (Iva inclusa) supererà i 28,5 miliardi di euro a fine anno.

Esd Italia si conferma anche determinante per la crescita dei fornitori, arrivando a rappresentare, nei primi 10 mesi, il 65% del fatturato incrementale sviluppato nel food & beverage dalla Dmo in italia (dati iri).

Commentando i risultati il presidente, Harald Antley (Aspiag service), si è misurato con il tema dell’inflazione: «Il 2022 verrà ricordato per la concomitanza di fattori che hanno determinato aumenti fuori scala dei fattori produttivi e la conseguente inflazione all’acquisto che, nonostante l’azione di calmiere dei nostri soci, sta causando aumenti dei prezzi alla vendita superiori al 10% nelle ultime settimane.

«Alla luce dello scenario previsto nel 2023 – ha proseguito - non ci sono i presupposti per sostenere ulteriori incrementi di listino da parte dell’industria. Anche se i segnali di queste settimane sono purtroppo diversi, per il 2023 chiediamo un’inversione di tendenza perché non possiamo, né vogliamo, aumentare ancora i prezzi, né tantomeno possiamo pensare di assorbire ulteriori aumenti dei costi di acquisto. La soluzione non può essere quella di trasferire gli stessi lungo la filiera, fino al consumatore».

I 4 soci hanno oggi una rete complessiva di 5.816 punti vendita e hanno programmato, per il 2023, investimenti in nuove aperture per 520 milioni di euro: 159 opening e 108 ristrutturazioni.

Esd Italia, infine, è socia fondatorice di Emd-European marketing distribution, il maggiore raggruppamento distributivo continentale con 13 centrali aderenti.

       
       

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