Cioccolatitaliani progetta 50 aperture con l'ingresso di Mir Capital
Cioccolatitaliani progetta 50 aperture con l'ingresso di Mir Capital
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Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi è stato formalizzato il passaggio di una quota di minoranza di Gesa, la società holding di Cioccolatitaliani, al fondo Mir Capital, promosso da Intesa Sanpaolo e dalla banca russa Gazprombank.
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In seguito all’accordo la catena italiana, ideata nel 2009 dagli imprenditori partenopei Giovanni e Vincenzo Ferrieri, rispettivamente padre e figlio, lancerà un aumento di capitale di 12 milioni di euro, che verrà sottoscritto interamente dal nuovo socio.
L’apporto di risorse è finalizzato all’espansione dell’insegna, sia in Italia, sia all’estero, per un totale di 50 nuove aperture.
Attualmente Cioccolatitaliani, che controlla anche la catena PIE–Pizzeria Italiana Espressa (presente al Centro di Arese, a City Life Shopping e, da pochi mesi, a Milano, nella centralissima via Agnello), ha un fatturato di circa 40 milioni di euro e una rete di 38 punti punti di vendita, di cui una ventina in Italia e i restanti in 7 Paesi esteri: Barhein, Qatar, Albania, Kuwait, Arabia Saudita, Oman e Kosovo.
Le location privilegiano i centri commerciali prime, come Il Cento di Arese, Oriocenter, City Life e il Mall of Qatar, le zone storiche delle città, e gli aeroporti internazionali: Milano Malpensa e Roma Ciampino.
Centrale, nella proposta dei locali, è naturalmente l’arte del cioccolato, che viene abbinata anche a prodotti come caffè, gelati e pasticceria fine.
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