di Luca Salomone

Dopo un iter cominciato un anno fa, Carrefour ha perfezionato l’acquisto delle reti francesi di Cora (ipermercati) e Match (supermercati) dal gruppo belga Louis Delhaize.

Si conferma il passaggio di mano di 60 iper e 115 super, come previsto dal piano originario.

I nuovi insediamenti, che si trovano specialmente nell’Est e nel Nord dell’Esagono, aree meno coperte dall’acquirente, rappresentano una quota di mercato della Gdo alimentare pari al 2,4% (dati Kantar Worldpanel).

Il valore dell’operazione ammonta a 1 miliardo e 500 mila euro, compresi gli immobili di 55 ipermercati e 77 supermercati.

Ma sul deal pende ancora la spada di Damocle dell’Antitrust francese, che si è riservata una pronuncia definitiva entro la fine del primo trimestre del 2025. Secondo Carrefour, tuttavia, non dovrebbero esserci grandi sorprese, in quanto i network sono fortemente complementari dal punto di vista geografico.

La conversione di Cora sotto lo stemma del nuovo proprietario avverrà entro dicembre 2024, mentre il marchio Match – molto noto nelle regioni di presenza - sarà conservato e potenziato, come ulteriore insegna del gruppo, e sviluppato in parallelo a Carrefour Market.

L’acquisizione dovrebbe portare nelle casse di Carrefour 130 milioni di nuovo Ebitda in media annua, da qui al 2027, mentre i costi dell’armonizzazione, legati anche alla trasformazione dell'offerta e agli investimenti, sono valutati in 250 milioni di euro.

L’operazione è la più grande realizzata da Carrefour Francia negli ultimi 20 anni.

Bisogna ricordare che i due marchi - Cora e Match appunto - sono stati venduti da Delhaize in vari pezzi e in vari Paesi a una molteplicità di soggetti, tra i quali Colruyrt in Belgio e Leclerc in Lussemburgo. Un processo che ha preso il via in seguito alla decisione, da parte dello stesso Delhaize, di portare sotto il controllo degli affiliati tutta la rete diretta.