Negli usa Blockbuster sembra ritrovare un barlume di serenità, dopo l’acquisizione da parte dell’operatore della tv satellitare Dish network. L’insenga ha registrato un utile netto di 3,3 milioni dollari su un fatturato di 601 milioni di dollari durante la gestione della nuova proprietà, partita a fine aprile.
L’icona del noleggio, nel trimestre terminante al 30 settembre, ha fatto comunque segnare però ancora una perdita netta di 177.000 dollari su un fatturato di 347 milioni.
E’ continuata l’integrazione dei negozi con Movie Pass (che include lo streaming) e con Movie Combo (che include Blockbuster by mail). Secondo Dish il lancio delle nuove formule ha generato 600.000 abbonati, che confermerebbero un ritrovato interesse dei consumatori .
Sono in corso nuovi contratti di di locazione per un totale di 267 milioni dollari fino al 2015. Blockbuster gestisce oltre 1.500 punti vendita a livello nazionale, ma 900 dei negozi sono vincolati a ottenere risultati soddifacenti, pena la chiusura (in inglese la formula si definisce tecnicamente “flexible termination”).
"Abbiamo visto un miglioramento. Il traffico in ingresso è salito e la crescita delle transazioni ha interessato la maggior parte delle videoteche – spiegano i vertici di Dish - Siamo incoraggiati dal trend delle iscrizioni e dalle nuove offerte promozionali."
Il Cfo di Dish, Robert Olson ha spiegato che la società continuerà ad operare tramite i negozi Blockbuster, utilizzando il brand per attirare nuovi abbonati ai propri canali satellitari.
L’icona del noleggio, nel trimestre terminante al 30 settembre, ha fatto comunque segnare però ancora una perdita netta di 177.000 dollari su un fatturato di 347 milioni.
E’ continuata l’integrazione dei negozi con Movie Pass (che include lo streaming) e con Movie Combo (che include Blockbuster by mail). Secondo Dish il lancio delle nuove formule ha generato 600.000 abbonati, che confermerebbero un ritrovato interesse dei consumatori .
Sono in corso nuovi contratti di di locazione per un totale di 267 milioni dollari fino al 2015. Blockbuster gestisce oltre 1.500 punti vendita a livello nazionale, ma 900 dei negozi sono vincolati a ottenere risultati soddifacenti, pena la chiusura (in inglese la formula si definisce tecnicamente “flexible termination”).
"Abbiamo visto un miglioramento. Il traffico in ingresso è salito e la crescita delle transazioni ha interessato la maggior parte delle videoteche – spiegano i vertici di Dish - Siamo incoraggiati dal trend delle iscrizioni e dalle nuove offerte promozionali."
Il Cfo di Dish, Robert Olson ha spiegato che la società continuerà ad operare tramite i negozi Blockbuster, utilizzando il brand per attirare nuovi abbonati ai propri canali satellitari.
