Parte a fine gennaio, e precisamente il 30, un nuovo e ambizioso programma di fidelizzazione che si propone, addirittura, di minacciare il colosso Nectar. Parliamo di Payback, circuito operante già in altre nazioni, come Germania, Polonia, Messico e India.

In Italia i promotori e aderenti sono H3G (telefonia cellulare), Alitalia, American Express, Carrefour, Esso e Mediaset Premium. L’iniziativa si avvarrà di un sito dedicato, www.payback.it, sul quale per ora si può leggere l’estratto del regolamento, ma in futuro il consumatore vi troverà i necessari servizi, dal punti al catalogo dei premi.

I punti potranno essere accumulati dal 30 gennaio 2014 al 30 gennaio 2017. I premi potranno essere richiesti dal 30 gennaio 2014 al 28 febbraio 2017. Il kit con la carta potrà essere ritirato presso la rete distributiva degli aderenti e il meccanismo è quello abituale di accumulo attraverso gli acquisti.

Per ora ad anticipare l’iniziativa è stato Carrefour che ha annunciato, con un volantino, l’arrivo, il 20 gennaio, della card Spesamica Payback.

Payback, www.payback.net è stata creata e sviluppata dall’imprenditore tedesco Alexander Rittweger a partire da un progetto strategico svolto per Lufthansa. Nel 1998 Rittweger, insieme alla compagnia di bandiera germanica e a Roland Berger, ha dato vita alla società Loyalty Partner.

In Germania il programma Payback è stato lanciato nel 2000 e nel primo mese ha fatto registrare più di un milione di adesioni da parte dei consumatori. Attualmente, in Patria, vi aderiscono 35 retailer e più di 600 partner on line, tra i quali i grandi magazzini Kahufhof, i supermercati Real, Apple, Amazon, Dell, eBay e Sony.