Il Governo ha approvato il decreto che prevede l’etichettatura d’origine obbligatoria per il latte e i lattiero caseari in generale. Il provvedimento, caldeggiato da tutti gli operatori del settore, passa ora a Bruxelles per l’approvazione definitiva.

Fra gli altri Agrinsieme, coordinamento tra Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative agroalimentari, ha salutato con favore il lavoro dell’Esecutivo.
“Abbiamo sempre chiesto – scrive Agrinsieme - che venisse indicata al consumatore l’origine della materia prima; per il latte e, a dire il vero, anche per altri prodotti animali, le carni suine trasformate in primis.

“Oggi arriva questo provvedimento che valutiamo molto positivamente e che, anche al fine di evitare inopinati “stop” da Bruxelles, va esteso a tutti gli operatori e a tutto il territorio dell’Ue.

Conclude Agrinsieme: “Attendiamo il testo del decreto per valutarlo nel dettaglio. La norma è, sicuramente, un primo passo verso una legislazione che consideri di più le aspettative dei consumatori e migliori la trasparenza del mercato, a beneficio di tutti gli operatori. Ora ci attendiamo che il Governo si impegni sull’esecutivo comunitario per arrivare quanto prima a una regolamentazione europea, come già previsto, ad esempio, per la carne bovina e l’olio di oliva”.

Secondo Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti “finalmente si cambia rotta anche nella trasparenza dell’informazione ai consumatori in una situazione in cui la metà della spesa era anonima. Si consolida un percorso di trasformazione che vede l’Italia svolgere giustamente un ruolo di leadership in Europa nella battaglia per la qualità e la trasparenza grazie ai primati conquistati a tavola”.