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Apre a Conselice il supermercato superverde
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Apre a Conselice il supermercato superverde
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Aprirà il 22 settembre a Conselice, in provincia di Ravenna, l’eco-supermercato del futuro: capace di contenere del 40% i consumi energetici e le emissioni inquinanti, ridurre al minimo l’impatto ambientale e migliorare al tempo stesso il benessere per clienti e lavoratori, offrendo una spesa più “verde”.
L’inCoop di Conselice, è un’occasione di riqualificazione urbana, sostituisce edifici dismessi ed è un prototipo di negozio all’avanguardia, per la quantità e la qualità di soluzioni presenti in tutto il suo ciclo di vita, a partire dalla scelta di materiali: è realizzato soprattutto con quelli riutilizzabili e riciclabili, recuperando anche i detriti degli edifici preesistenti. Un modello che nasce anche sulla scorta dell’esperienza realizzata da Coop Adriatica in altri punti vendita, come l’Ipercoop Città delle stelle di Ascoli, che ha conseguito, unico in Italia, la registrazione europea di eccellenza ambientale Emas.
Nel supermercato di Conselice, le migliori tecnologie di bioarchitettura e i più avanzati sistemi di gestione delle risorse convivono con l’attenzione al benessere dei fruitori del punto vendita. Nel supermercato ecologico sono banditi gli sprechi: il calore di scarto dei frigoriferi viene recuperato e utilizzato per scaldare l’acqua sanitaria e, d’inverno, si integra con l’impianto di riscaldamento. Analoga la parsimonia nell’utilizzo dell’acqua e dell’energia.
Grazie a questi e a molti altri accorgimenti, il nuovo punto vendita di Coop Adriatica risparmierà complessivamente il 40% di energia rispetto ai supermercati costruiti nel rispetto delle normative più recenti in materia di contenimento dei consumi. E, se si considera che il negozio sarà alimentato esclusivamente da energie rinnovabili, l’impatto ambientale misurato in termini di CO2 sarà nullo.
A rendere più leggera l’impronta ecologica del punto vendita potranno contribuire anche i consumatori. All’uscita, chi vorrà potrà spacchettare i prodotti e lasciare in un apposito banco gli imballaggi che ritiene superflui. E all’esterno del punto vendita ci si potrà rifornire di acqua di rete, anche frizzante, erogata da un apposito distributore realizzato insieme alla multiutility Hera. I clienti potranno raggiungere il supermercato a piedi o in bici in tutta sicurezza, grazie alla pista ciclo-pedonale che collega il punto vendita al centro del paese; chi invece sceglierà un mezzo elettrico potrà ricaricarlo dalle colonnine che forniscono energia, poste in prossimità dell’ampia pensilina fotovoltaica.
L’inCoop di Conselice, è un’occasione di riqualificazione urbana, sostituisce edifici dismessi ed è un prototipo di negozio all’avanguardia, per la quantità e la qualità di soluzioni presenti in tutto il suo ciclo di vita, a partire dalla scelta di materiali: è realizzato soprattutto con quelli riutilizzabili e riciclabili, recuperando anche i detriti degli edifici preesistenti. Un modello che nasce anche sulla scorta dell’esperienza realizzata da Coop Adriatica in altri punti vendita, come l’Ipercoop Città delle stelle di Ascoli, che ha conseguito, unico in Italia, la registrazione europea di eccellenza ambientale Emas.
Nel supermercato di Conselice, le migliori tecnologie di bioarchitettura e i più avanzati sistemi di gestione delle risorse convivono con l’attenzione al benessere dei fruitori del punto vendita. Nel supermercato ecologico sono banditi gli sprechi: il calore di scarto dei frigoriferi viene recuperato e utilizzato per scaldare l’acqua sanitaria e, d’inverno, si integra con l’impianto di riscaldamento. Analoga la parsimonia nell’utilizzo dell’acqua e dell’energia.
Grazie a questi e a molti altri accorgimenti, il nuovo punto vendita di Coop Adriatica risparmierà complessivamente il 40% di energia rispetto ai supermercati costruiti nel rispetto delle normative più recenti in materia di contenimento dei consumi. E, se si considera che il negozio sarà alimentato esclusivamente da energie rinnovabili, l’impatto ambientale misurato in termini di CO2 sarà nullo.
A rendere più leggera l’impronta ecologica del punto vendita potranno contribuire anche i consumatori. All’uscita, chi vorrà potrà spacchettare i prodotti e lasciare in un apposito banco gli imballaggi che ritiene superflui. E all’esterno del punto vendita ci si potrà rifornire di acqua di rete, anche frizzante, erogata da un apposito distributore realizzato insieme alla multiutility Hera. I clienti potranno raggiungere il supermercato a piedi o in bici in tutta sicurezza, grazie alla pista ciclo-pedonale che collega il punto vendita al centro del paese; chi invece sceglierà un mezzo elettrico potrà ricaricarlo dalle colonnine che forniscono energia, poste in prossimità dell’ampia pensilina fotovoltaica.
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