Non sono moltissime le acquisizioni Italia su estero e tuttavia Marchesi Antinori, sinonimo di vini di alta qualità da oltre 600 anni e per 26 generazioni (l’interesse per il vino della nobile famiglia risale al 1385), ha messo a segno un deal in California, dove ha rilevato, da Ste Michelle Wine Estates, società di investimenti in asset enologici, il restante 85% per cento di Stag's Leap Wine Cellars, uno dei più blasonati esponenti dei vini di fascia premium, e questo dopo 16 anni di una collaborazione iniziata nel 2007, con l’acquisto di una quota del 15 per cento.

La controllata, fondata nel 1970 da Warren Winiarski, è una delle imprese a più alta crescita della Napa Valley, culla dei vini californiani, ed è specializzata soprattutto nel Cabernet Sauvignon, per il quale si è aggiudicata, persino a Parigi, premi e riconoscimenti di grande rilievo.

Il prezzo delle sue bottiglie, almeno per quanto si può vedere sui motori di ricerca, viaggia da un minimo di 35 a un massimo di 200 euro, per chi vuole acquistarli su e-commerce italiani specializzati.

«Ci sono poche opportunità come questa nel corso di una vita e in cui una realtà importante e storica come Stag's Leap sia disponibile. Devo ringraziare Ste Michelle Wine Estates per quest'occasione che ci è stata data – ha detto Piero Antinori, presidente onorario di Marchesi Antinori -. È fonte di orgoglio per me e la mia famiglia avere la possibilità di confermare la promessa fatta al mio amico Warren Winiarski 16 anni fa: preservare l'eredità e i valori di un'azienda così prestigiosa come Stag's Leap Wine Cellars».

Antinori, che ha chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 266 milioni, 67 milioni di utili e 75 milioni di euro di investimenti, è la sola azienda italiana a operare, da molti anni, nella Napa Valley.

La transazione dovrebbe chiudersi nel prossimo mese di giugno. Stag’s Leap ha un fatturato di circa 80 milioni di dollari.