Visite: 62
Almaverde bio: e il produttore si trasforma in distributore
Visite: 62
Almaverde bio: e il produttore si trasforma in distributore
- Information
Apre i battenti venerdì 6 maggio La Frutteria Almaverde Bio, uno spazio monomarca tutto dedicato a un nuovo modo di pensare la frutta ma anche la verdura, le insalate arricchite, gli snack verdi e, da ultimo, in anteprima assoluta, le bevande, i succhi di frutta e i soft drink biologici. br />
In Italia oggi, secondo dati Istat, l’obesità infantile sta assumendo dimensioni gravi, si stima infatti che 1 bambino su 3 sia sovrappeso e uno su 10 obeso, con preoccupanti ripercussioni sulla salute. E frutta e verdura sono considerate dalla scienza, gli alimenti chiave per mantenersi in forma. Ma per attirare bambini e teenager bisogna inventare una nuova formula di consumo che diventi un allegro piacere.
Questa la notizia. Ma il ragionamento di fondo è un altro e ha che vedere, in fin dei conti, con la distinzione, sempre più labile, fra industria e commercio. In sostanza quando una marca acquisisce una propria notorietà e facile che sia tentata di sbarcare anche in ambito distributivo, per spendere al meglio il proprio nome. Del resto avere una rete di monomarca, in tempi di comunicazione sempre più alternativa a quella classica, è anche un potente strumento di notorietà.
Del resto è vero anche il contrario. Molti distributori tendono sempre di più a entrare nel mondo della produzione con attività finalizzate a ottenere in proprio le merci che poi rivendono. E’ quello che fanno da anni le cooperative svizzere, da Migros a Coop, che possiedono rilevanti interessi nel mondo della produzione.
In Italia oggi, secondo dati Istat, l’obesità infantile sta assumendo dimensioni gravi, si stima infatti che 1 bambino su 3 sia sovrappeso e uno su 10 obeso, con preoccupanti ripercussioni sulla salute. E frutta e verdura sono considerate dalla scienza, gli alimenti chiave per mantenersi in forma. Ma per attirare bambini e teenager bisogna inventare una nuova formula di consumo che diventi un allegro piacere.
Questa la notizia. Ma il ragionamento di fondo è un altro e ha che vedere, in fin dei conti, con la distinzione, sempre più labile, fra industria e commercio. In sostanza quando una marca acquisisce una propria notorietà e facile che sia tentata di sbarcare anche in ambito distributivo, per spendere al meglio il proprio nome. Del resto avere una rete di monomarca, in tempi di comunicazione sempre più alternativa a quella classica, è anche un potente strumento di notorietà.
Del resto è vero anche il contrario. Molti distributori tendono sempre di più a entrare nel mondo della produzione con attività finalizzate a ottenere in proprio le merci che poi rivendono. E’ quello che fanno da anni le cooperative svizzere, da Migros a Coop, che possiedono rilevanti interessi nel mondo della produzione.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.