A Milano prima pasticceria Pierre Hermé
A Milano prima pasticceria Pierre Hermé
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Pierre Hermé Paris ha inaugurato, poco prima di Natale, il suo primo punto vendita in Italia, alla Stazione Centrale di Milano.
La boutique, aperta tutti i giorni dalle 6 e 30 alle 20, vicino ai binari, entra in un contesto con 126 punti vendita, su 5 livelli per una superficie commerciale di 33.300 metri quadrati.
Fra i negozi conta molto la ristorazione, come in tutto il commercio di transito. Così, alla Centrale ci sono Starbucks, Rossopomodoro, Kfc, Five Guys, Paul boulangerie, Wagamama, Dispensa Emilia, Venchi, Pastaria, Spizzico, All'antico vinaio e tanti altri, per circa una trentina di marchi.
A tutto questo si abbina un traffico di 260 mila e 200 visitatori al giorno (in larga parte composta da 320 mila viaggiatori quotidiani) e una proposta adv formata da 397 impianti media
L’apertura di Hermé è frutto di una collaborazione tra il gruppo franco-inglese Ssp-Select service partners (specialista del food travel con 49 mila addetti, 37 nazioni presidiate, 3,4 miliardi di euro di fatturato) e Grandi Stazioni Retail.
Quest’ultima, che gestisce, in 11 grandi città, la parte commerciale dei 14 maggiori scali ferroviari del nostro Paese, nell’estate del 2024, è passata da una cordata franco-italiana (fondi Antin, Icamap e Borletti) a un tandem tedesco-canadese, con Dws e il fondo pensione dell’Ontario, Omers (leggi altro articolo di Distribuzione moderna)
Oggi, Maison Pierre Hermé, fondata nel 1997, conta oltre 90 punti vendita in dodici Paesi: 49 in Francia e il resto in Gran Bretagna, Lussemburgo, da ottobre 2024, Paesi arabi, Cina, Giappone, Taiwan, Nord Africa…
L’azienda, dal 2021, è controllata all’85% dall’investitore francese Butler Industries e ha superato, già nel 2022, il traguardo dei 100 milioni di euro di fatturato.
Per chi non lo conoscesse Pierre Hermé, classe 1961, è il più noto maestro pasticcere di Francia. Di rinomanza internazionale è famoso soprattutto per i suoi macarons, ma anche per tante altre ghiottonerie: cioccolato e praline, torte e lievitati (come il panettone), gelati e sorbetti…
«L'apertura di questa boutique – commenta egli stesso - alla stazione di Milano è importante, in quanto Milano, culla di cultura e raffinatezza, incarna valori di eleganza e modernità che si abbinano perfettamente alla nostra visione della pasticceria».
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