Vip ribadisce il suo impegno nella difesa delle api
Vip ribadisce il suo impegno nella difesa delle api
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È passata da pochi giorni la Giornata Mondiale dedicata alle api e Vip, l’Associazione delle cooperative ortofrutticole della Val Venosta, annuncia la sua adesione al progetto “Ogni ape conta” di Coop Italia, per la tutela di questo insetto impollinatore a grave rischio di estinzione e per la sensibilizzazione del consumatore.
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L'impegno di Vip in quest'ambito è da sempre costante, giorno dopo giorno per tutto l’anno.
L'anno scorso è stato avviato un progetto pluriennale, "Pascolo di api sul Monte Sole di Laces", per la ripopolazione delle aree montane con piante adatte alle api e ad altri insetti impollinatori. "Dopo solo un anno di attività possiamo essere più che soddisfatti dei risultati raggiunti: sono già state piantate 17 specie di alberi e arbusti, per un totale di 1.400 piante e un investimento di 550 ore di lavoro dedicate al progetto. Il lavoro è ancora lungo ma siamo sulla giusta strada", conclude Oberhofer.
Ora Vip si schiera con Coop a favore di questa importante causa che tocca tutti da vicino, al fianco di Conapi, l’impresa cooperativa di apicoltori più grande d'Italia (600 apicoltori e circa 110 mila alveari), LifeGate e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, considerato punto di riferimento nazionale sullo studio degli insetti impollinatori.
Durante il periodo della fioritura dei meli, circa 5.000 colonie di api mellifere ronzano intorno ai frutteti della Val Venosta, grazie all’ottima collaborazione tra i frutticoltori e gli apicoltori della Valle. Si tratta di un beneficio sia per le api, che trovano il nettare dei fiori e il polline come fonte di cibo, sia per i meli che vengono impollinati dalle stesse api, rendendo così sicure le rese agricole e garantendone la qualità, nella massima tutela della biodiversità.
Aderendo al progetto “Ogni ape conta”, per la prima volta Vip si occuperà anche delle api solitarie, in particolare le osmie, che non producono miele, ma svolgono un'importante azione per l’impollinazione.
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