Vendita a domicilio: +2,2% nel primo quadrimestre 2018
Vendita a domicilio: +2,2% nel primo quadrimestre 2018
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Gli ultimi dati Istat sull'occupazione mostrano un quadro incoraggiante per il mercato del lavoro nei primi mesi del 2018.
In questo scenario di crescita, la vendita a domicilio dimostra di essere una forza trainante: nel primo quadrimestre 2018 gli addetti delle imprese associate Univendita hanno raggiunto le 143.800 unità, registrando un incremento pari a +2,2% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Un dato molto positivo, soprattutto se comparato con quello evidenziato dall’Istat, che per aprile indica un lieve aumento dell’occupazione nel nostro Paese (+0,3% rispetto a marzo e +0,9% anno su anno).
«La vendita a domicilio è un settore dinamico e in salute, che genera fiducia nei consumatori e costituisce un’opportunità per un’ampia platea di persone in cerca di lavoro. In particolare per quelle categorie che faticano di più: per le donne, che rappresentano il 90% della forza vendita delle aziende associate, la vendita a domicilio è un’attività che consente di conciliare famiglia e lavoro », ha commentato Ciro Sinatra, presidente di Univendita.
Inoltre, si tratta di un’opportunità anche per i giovani in cerca della prima esperienza e per i senior estromessi da altri ambiti lavorativi, poiché è uno dei pochi settori che non prevede particolari barriere d’ingresso legate a età, titoli di studio o esperienze professionali precedenti: sono le aziende a farsi carico della formazione, gratuita e qualificata, di chi intraprende la professione di venditore.
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