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Le maggiori catene della gdo negli Stati Uniti hanno registrato vendite in flessione nel corso delle festività 2007, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Particolarmente colpiti da tale rallentamento i grandi magazzini e i punti vendita di abbigliamento.
A dicembre, Nordstrom ha registrato un calo nelle vendite del 4% rispetto alle festività 2006. Le catene di abbigliamento Ann Taylor e JC Penny hanno visto diminuire il volume di affari rispettivamente del 9,4% e 7,5%; Target del 5%, Macy's del 7,9%, Kohl's dell'11%. In controtendenza i "department stores" a basso prezzo di Wal-Mart (+2,4%) e la catena all'ingrosso di Costco (+7%).
Il rallentamento dei consumi appare determinato dalla crescita della disoccupazione (che negli Usa si è attestata al 5% della forza lavoro), all'aumento dei costi
petroliferi e alla crisi finanziaria dei mutui subprime.
A dicembre, Nordstrom ha registrato un calo nelle vendite del 4% rispetto alle festività 2006. Le catene di abbigliamento Ann Taylor e JC Penny hanno visto diminuire il volume di affari rispettivamente del 9,4% e 7,5%; Target del 5%, Macy's del 7,9%, Kohl's dell'11%. In controtendenza i "department stores" a basso prezzo di Wal-Mart (+2,4%) e la catena all'ingrosso di Costco (+7%).
Il rallentamento dei consumi appare determinato dalla crescita della disoccupazione (che negli Usa si è attestata al 5% della forza lavoro), all'aumento dei costi
petroliferi e alla crisi finanziaria dei mutui subprime.
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