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Unes, utile giù del 61%. Via alla procedura per 231 esuberi

Unes, utile giù del 61%. Via alla procedura per 231 esuberi
Unes, utile giù del 61%. Via alla procedura per 231 esuberi

Unes, utile giù del 61%. Via alla procedura per 231 esuberi

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Emanuele Scarci

di Emanuele Scarci

E’ crisi di redditività e vendite in casa Unes.

Nel 2022, rimbalzo dei costi, calo dei consumi e corsa dei discount hanno messo alle corde la controllata dei supermercati di Finiper Canova Group del patron Marco Brunelli. L’anno scorso la milanese Unes Maxi ha realizzato ricavi per circa 1,1 miliardi di euro con un calo dell'utile del 61% a 7,75 milioni. Pari allo 0,7% del fatturato.
Lo scorso giugno l’amministratore delegato Mario Spezia si è dimesso dal vertice della controllata dopo appena 8 mesi. In precedenza la poltrona era stata occupata per circa 14 anni da Mario Gasbarrino (dimissioni a luglio 2019) e dopo da Rossella Brenna (dal 2019 al 2022).

La lettera choc

Lo scorso 29 settembre Unes Maxi ha comunicato alle organizzazioni sindacali, alle Rsu, al ministero del Lavoro e alla Regione Lombardia l’avvio della procedura di riduzione del personale con la motivazione che la società si trova “nell’indifferibile necessità di procedere a una riduzione del personale che coinvolge complessivamente n. 231 risorse e comporterà un esubero, all’esito dei processi di ricollocazione meglio specificati di seguito, di n. 101 dipendenti”.
Secondo il documento firmato dal rappresentante legale e chief commercial officer Alessandro Forlino, l’azienda “nonostante i ricavi complessivi della rete diretta del 2022 siano cresciuti del 4,22%, l’utile operativo aziendale ha perso il 97,68% (pari ad un valore di 20,85 milioni); a ciò si aggiunga che la stima dei ricavi 2023, al netto della spinta inflattiva, possa arrivare a un valore negativo di circa il 6%”.

La riorganizzazione

Unes non ritiene percorribile la strada degli ammortizzatori sociali “alla luce della natura degli esuberi dichiarati e delle finalità della presente procedura” perché si tratta di crisi strutturale.
Infatti, secondo l’azienda, la riorganizzazione di Unes “muove dalla necessità di disporre un nuovo assetto organizzativo che sarà definitivo e, in quanto tale, non idoneo ad essere risolto attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali”. A questo scopo eliminerà il ruolo di direttore e vice direttore di pdv (in tutto 231 unità, di cui 125 direttori e 106 vice) e ricorrerà al referente di pdv.
Unes Maxi è presente in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna con oltre 200 punti vendita diretti e in franchising, suddivisi nelle insegne "U! Come tu mi vuoi", e "U2 Supermercato". Conta 2.221 dipendenti a tempo indeterminato più 200 a tempo determinato. Il 49% della manodopera è femminile.

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