Dazi Usa vino: UIV a fianco degli importatori americani
Dazi Usa vino: UIV a fianco degli importatori americani
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Il 6 dicembre 2019 il Dipartimento del Commercio americano (USTR) ha avviato una consultazione che si concluderà il 13 gennaio, pubblicando una lista di prodotti che potrebbero essere colpiti da nuovi dazi, fino al 100% del valore della merce, e l’elenco contiene numerosi prodotti vitivinicoli di tutti gli Stati membri, Italia compresa.
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“In questo scenario di estrema incertezza - commenta Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini - abbiamo agito da subito presso le istituzioni nazionali ed europee sollecitando la massima attenzione e un dialogo attivo con i nostri partner americani, per scongiurare un danno enorme e ingiustificato nei confronti del mondo del vino italiano. UIV ha destinato un importante investimento economico in un’azione senza precedenti: una campagna di comunicazione social, in coordinamento con gli importatori delle nostre aziende, verso i consumatori americani e gli operatori della filiera (ristorazione, distribuzione, ecc.), affinché partecipino alla public consultation, facendo sentire la propria voce all’Amministrazione USA. In collaborazione con gli stessi importatori e la loro associazione di rappresentanza (NABI) UIV sta, inoltre, coordinando un’articolata azione di lobbying verso il Congresso. La tutela del business e dei posti di lavoro in America dei soggetti che oggi importano i nostri vini e hanno investito nei nostri brand è uno degli argomenti che potrebbe convincere il governo di Trump a esonerare il nostro settore e il nostro Paese da eventuali misure”.
Con queste parole, il presidente di Unione Italiana Vini fa appello a tutte le aziende vitivinicole italiane e a tutti gli operatori del vino italiano negli USA - importatori, distributori, ristoratori e addetti ai lavori - affinché si mobilitino e aderiscano alla consultazione pubblica che deciderà le sorti dei prodotti vitivinicoli italiani.
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