Trimestre anti-inflazione, Lidl e Penny scendono in campo con circa 1.200 pdv
Trimestre anti-inflazione, Lidl e Penny scendono in campo con circa 1.200 pdv
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di Emanuele
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Lidl e Penny spiazzano i diretti concorrenti e anche le insegne della distribuzione moderna.
I due discounter, associati a Federdistribuzione, hanno deciso di aderire al Trimestre anti-inflazione promosso dal ministero del made in Italy che partirà dal 1° ottobre e che, a oggi, vede ai nastri di partenza 22 mila esercizi commerciali con le insegne della distribuzione moderna. Lidl entrerà nella campagna con tutto il peso dei suoi 730 pdv e Penny con 438.
Secondo rumor, l’annuncio ufficiale sulle modalità con cui Lidl prenderà parte alla campagna anti-inflazione saranno diffuse all’inizio della prossima settimana. La mossa spiazzerebbe, in primis, big come Eurospind, MD e In’s che finora non hanno manifestato alcuna intenzione, ma che potrebbero autonomamente decidere una strategia tagliaprezzi senza esporre il bollino di Stato della campagna.
Carrelli in offerta
Dal suo canto, Penny Italia dal 1° ottobre offrirà alcuni carrelli della spesa costruiti con un paniere di
prodotti (alimentari e non) considerati di prima necessità. Per i prodotti
selezionati, assicura l’azienda, si garantiscono prezzi senza aumenti e, ove
possibile, ulteriori ribassi attraverso sconti e promozioni.
A Federdistribuzione
aderiscono anche In’s (gruppo Pam) e Prix. Ma non si hanno notizie sulle
intenzioni di questi due retailer. Gli altri discounter non aderenti a Federdistribuzione stanno comunque affilando le armi per lanciare, pur senza il bollino di Stato, promozioni e campagne tagliaprezzi.
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