L’indagine congiunturale proposta dal Centro Studi di Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, ha analizzato l’andamento dei canali nel primo semestre 2011 e le previsioni per il secondo semestre 2011.

C’è ancora il segno più nel dato preconsuntivo del mercato italiano di cosmetici anche se gli andamenti nei canali son poco omogenei. Nel professionale continua la sofferenza del canale acconciatura, 690 milioni di euro previsti a fine anno con una contrazione di un punto percentuale; meglio i cosmetici venduti nei centri estetici, +1,8% con un valore atteso attorno ai 270 milioni di euro.
 
In rallentamento il ritmo di crescita della farmacia, +2% con un volume di vendite di 1.580   milioni di euro che ha ceduto quote marginali alla profumeria, +1,8%, dopo esercizi in calo e un valore di 2.450 milioni di euro.
 
Prosegue l’ascesa del canale erboristeria, +5% per oltre 380 milioni di euro di valore del mercato, agevolata da opzioni di acquisto orientate al green e al naturale.

Pesa non poco la contrazione, -1,5% della gdo che con i suoi 3.700 milioni di euro copre il 40% del mercato cosmetico totale e incide non poco sulla crescita media del settore.