Temporary manager: cambiamento e internazionalizzazione sono la loro mission principale
Temporary manager: cambiamento e internazionalizzazione sono la loro mission principale
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Wil Group ha lanciato, fra la fine di dicembre 2015 e l’inizio di gennaio 2016, un’indagine a livello internazionale per conoscere le caratteristiche professionali dei temporary manager e il loro apporto alle aziende.
Grazie agli oltre 4.500 temporary manager che lavorano per i clienti delle 13 società che compongono Wil Gruppo, operanti in 32 Paesi, è stato possibile dare all’indagine una vasta estensione e raccogliere dati rilevanti che offrono effettivamente il primo quadro mondiale della professione di temporary manager.
Gli aspetti più interessanti riguardano le ragioni per cui le imprese scelgono un temporary, preferendolo a un permanent quando si tratta di affrontare la sfida del cambiamento: il 25,1% delle aziende necessita di un manager con documentata esperienza perché le competenze necessarie non sono localmente reperibili (23,4%), per il 20,4% delle aziende il manager ricercato deve avere esperienze sviluppate in diversi Paesi, per il 19,5% la scelta di un temporary è motivata dalla necessità di poter contare sull’apporto di una mentalità innovativa con una visione esterna (9,9%). A fronte di un manager con provata e specifica competenza, dalla mentalità dirompente e con credenziali internazionali, il costo diventa per l’azienda un fattore insignificante, incide solo per l’1,7% sulla motivazione a scegliere un temporary.
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