Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Stoccafisso o baccalà? Gli italiani confermano per entrambi una grande passione

Stoccafisso o baccalà? Gli italiani confermano per entrambi una grande passione
Stoccafisso o baccalà? Gli italiani confermano per entrambi una grande passione

Stoccafisso o baccalà? Gli italiani confermano per entrambi una grande passione

Information
Redazione

In occasione dell’annuale seminario sullo stoccafisso e il baccalà norvegese organizzato dal Norwegian Seafood Council – tenutosi martedì 20 settembre presso l’Acquario di Genova – sono stati illustrati i trend di mercato del 2022, i consumi e le vendite dello stoccafisso e del baccalà in Italia, con uno sguardo agli scenari futuri del settore e alle nuove abitudini dei consumatori italiani.


L’Italia si conferma essere tra i principali mercati per il baccalà norvegese e, in particolare, per lo stoccafisso. Gli italiani amano così tanto questi prodotti che una buona parte ne conosce bene le loro caratteristiche, le proprietà benefiche e le differenze dei processi di lavorazione. Dai dati presentati dalla ricerca NielsenIQ si tratta di 1/3 degli italiani soprattutto nelle regioni del Nord Italia – Veneto e Liguria in testa – in crescita nel target più giovane (tra i 25 e 44 anni) che sa che sono ingredienti sani e di qualità, prodotti irrinunciabili da presentare in tavola. Un dato importante, ma su cui c’è ancora un significativo margine di miglioramento.

Stoccafisso e baccalà norvegesi sono molto apprezzati per le loro proprietà nutritive. Lo stoccafisso è ricco di proteine, ferro, vitamina D e B12, è presente nella cucina italiana ormai da più di 500 anni, diventando un piatto della tradizione – questo rappresenta un altro motivo di scelta – ed infine ha un sapore unico.

La Norvegia - e le Isole Lofoten in particolare - è l’unica produttrice al mondo di stoccafisso, il migliore presente sul mercato.

Il baccalà norvegese, che segue un processo produttivo naturale dall'inizio alla fine, ha da sempre una consistenza unica e un sapore inconfondibile. Nel corso degli anni il metodo di lavorazione si è modernizzato, ma il prodotto finale è lo stesso che viene preparato ed esportato dalla Norvegia da più di 300 anni. Il sale estrae l'acqua e satura il contenuto liquido rimasto nel pesce, in un processo di maturazione che richiede solitamente diversi mesi. Quando il contenuto d'acqua del pesce essiccato scende al di sotto del 48%, può essere chiamato baccalà. Poiché l'acqua viene rimossa, i contenuti nutrizionali del baccalà sono più concentrati di quelli del normale pesce fresco, ed è infatti ricco di proteine, vitamine A, D e del gruppo B, e infine di alcuni minerali come potassio, fosforo, iodio e ferro.

Tutte caratteristiche che rendono lo stoccafisso e il baccalà norvegesi prodotti sani e sostenibili, realizzati con risorse al 100% naturali.

Questi valori sono rappresentati dal marchio “Seafood From Norway”, simbolo di origine di tutti i prodotti ittici norvegesi sia pescati che allevati in maniera sostenibile nelle acque fredde e limpide della Norvegia, grazie all’esperienza secolare nella pesca e nella lavorazione del pesce unita alle tecnologie più moderne.

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
    EdizioniDMh50  

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info

- Copyright © 2024 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits