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Starbucks condannata a pagare 2,8 miliardi dollari a Mondelez
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Starbucks condannata a pagare 2,8 miliardi dollari a Mondelez
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In discussione il contratto che legava da settembre 98 Starbucks a Kraft Foods, prima che nell’ottobre del 2012 quest’ultima diventasse Mondelez International. L’azienda non avrebbe rispettato tutte le clausole del contratto, di conseguenza Starbucks ha deciso di interrompere l’accordo di distribuzione (che sarebbe dovuto scadere a marzo 2014 con rinnovo automatico per 10 annisalvo interruzione) a marzo 2011.
Kraft ha quindi chiesto il risarcimento di 2,9 miliardi di dollari e il caso è stato deferito alla società di arbitrato. Starbucks, nel frattempo, ha reclamato a sua volta 62,9 milioni dollari in controparte di quello che stimava come perdita da Kraft.
Quest'ultima sosteneva di aver portato le vendita dei pacchi di caffè Starbucks nelle grandi superfici dai 50 milioni di dollari nel 1998 a 500 milioni nel 2010. Starbucks al contrario sottolineava che la sua quota di mercato fosse scesa dal 33 % del 2005 al 25% nel 2010.
La società di arbitrato ha infine assegnato risarcimento di 2,23 miliardi dollari a Kraft, a cui si aggiungono 527.000 mila dollari di interessi e spese legali. Un boccone amaro per Starbucks, che ovviamente contesta la decisione.
Kraft ha quindi chiesto il risarcimento di 2,9 miliardi di dollari e il caso è stato deferito alla società di arbitrato. Starbucks, nel frattempo, ha reclamato a sua volta 62,9 milioni dollari in controparte di quello che stimava come perdita da Kraft.
Quest'ultima sosteneva di aver portato le vendita dei pacchi di caffè Starbucks nelle grandi superfici dai 50 milioni di dollari nel 1998 a 500 milioni nel 2010. Starbucks al contrario sottolineava che la sua quota di mercato fosse scesa dal 33 % del 2005 al 25% nel 2010.
La società di arbitrato ha infine assegnato risarcimento di 2,23 miliardi dollari a Kraft, a cui si aggiungono 527.000 mila dollari di interessi e spese legali. Un boccone amaro per Starbucks, che ovviamente contesta la decisione.
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